Donna uccisa a coltellate nella sua casa di Cologno Monzese: fermato il figlio 28enne
Il figlio di Maria Begoña Gancedo Ron, la donna di 61 anni trovata morta nella mattinata di oggi, martedì 22 marzo, nella sua casa a Cologno Monzese, comune alle porte di Milano, è stato sottoposto a fermo di indiziato. Il 28enne è accusato di omicidio volontario aggravato. A confermare la notizia, come riporta l'agenzia di stampa Ansa, è il procuratore della Repubblica di Monza, Claudio Gittardi. Al momento l'uomo si trova piantonato in ospedale dove è ricoverato.
L'omicidio al culmine di una violenta discussione
Secondo le indagini degli inquirenti, l'uomo avrebbe ucciso la madre al culmine di una violenta discussione avvenuta in casa. Le due sorelle, che hanno entrambe una disabilità, avrebbero assistito al delitto. E nelle prossime ore saranno sentite dalla Procura di Monza. Il fermato, trovato in stato di shock, all'esito di una valutazione psichiatrica, è stato trattenuto presso l’ospedale di Sesto San Giovanni, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
La donna lavorava in una biblioteca comunale
La 61enne lavorava nella biblioteca comunale di Cologno ed era conosciuta da molti nel paese. Era arrivata dalla Spagna e viveva in Italia con i suoi tre figli, il 28enne e due gemelle di 24 anni. La donna era rimasta vedova quindici anni fa quando il marito era scomparso per morte naturale. Dalla casa della vittima sono state infatti sentite delle urla: una volta arrivati, è stata trovata la donna ormai morta. Sul corpo sono state trovate delle ferite molto profonde. In casa i carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni – c'erano anche il medico legale, la scientifica e il pubblico ministero di turno – hanno trovato anche i tre figli.