Donna uccisa a coltellate a Cadorago dal compagno per gelosia: i vicini li hanno sentiti litigare
Hanno sentito un litigio violento e per questo hanno chiamato i carabinieri: è questo quanto i vicini di casa della 33enne trovata morta in un appartamento di via Leopardi a Cadorago (Como), hanno detto agli inquirenti. La discussione sarebbe esplosa intorno alle 5 di oggi, lunedì 25 luglio, tra la vittima – che avrebbe compiuto tra qualche mese 34 anni – e il suo compagno, un uomo di 37 anni, operaio e senza precedenti penali, che è stato arrestato con l'accusa di omicidio.
Arrestato il compagno che l'ha uccisa con un coltello da cucina
I due convivevano da un paio di anni e avrebbero avuto un litigio dovuto alla gelosia di lui. A un certo punto, l'uomo avrebbe impugnato un coltello da cucina. La donna avrebbe provato a scappare, ma inutilmente: è stata raggiunta da alcuni fendenti alla schiena e al torace.
La donna trovata morta in bagno
Quando i carabinieri hanno bussato alla porta è stato lo stesso 37enne ad aprire la porta: aveva le mani sporche di sangue e non avrebbe proferito nemmeno una parola. Hanno poi trovato la donna priva di vita in bagno, stessa stanza dove è stato trovato il coltello. Gli operatori sanitari della Croce Rossa di Lomazzo insieme a quelli di Cantù non hanno potuto far altro che costatarne il decesso.
Nelle prossime ore, il pubblico ministero che indaga sul caso, Mariano Fadda, sentirà i familiari e i vicini. Questi ultimi avrebbero già riferito ai carabinieri – a indagare è la stazione di Cantù – di non aver mai sentito in questi anni né un litigio né urla. Sarà inoltre disposta l'autopsia per capire le cause del decesso.