Donna trovata morta in casa a Brescia: nessuno aveva più sue notizie da almeno 3 settimane
Una donna è stata trovata morta in un appartamento al primo piano di una palazzina Aler nella periferia ovest di Brescia nel pomeriggio di ieri, domenica 4 febbraio. Si tratta di una 74enne di origini rumene che da tempo viveva sola nello stabile di via Marchetti. A chiamare i soccorsi è stata una vicina, insospettita dal forte odore che si avvertiva lungo le scale del palazzo. I vigili del fuoco entrati nell'appartamento hanno trovato la 74enne a terra in avanzato stato di decomposizione. Il decesso della donna risalirebbe ad almeno tre settimane fa, per cause naturali.
La scoperta del corpo della donna
Nessuno nel palazzo si era chiesto prima di ieri pomeriggio dove fosse finita la 74enne. Era ormai quasi un mese che la donna, in pensione da diverso tempo e con tutti i parenti residenti in Romania, non si vedeva in giro. Nemmeno lo strano odore che ogni giorno di più invadeva le scale del palazzo Aler, poco distante dal comando di polizia locale, aveva sollevato qualche perplessità fino a quando non è diventato insopportabile.
Così una residente del posto ha chiamato i vigili del fuoco, segnalando l'anomalia. I pompieri hanno aperto un appartamento al primo piano e lì, proprio accanto all'entrata che bloccava la porta, c'era il corpo della donna senza vita.
Le cause del decesso della 74enne
Il fatto che non si vedesse in giro da quasi un mese e considerato lo stato di decomposizione in cui si trovava il cadavere, hanno indotto gli investigatori a ritenere che il decesso della 74enne potrebbe risalire ad almeno tre settimane fa. Per quanto riguarda le cause, sembra non ci sia alcun dubbio. La 74enne era affetta da una serie di problemi neurologici e negli ultimi tempi nessuno avrebbe sentito richieste d'aiuto provenire da quell'appartamento, né tantomeno rumori sospetti.
La donna, dunque, con ogni probabilità è deceduta per cause naturali. Gli agenti della Questura, una volta accertata l'identità della deceduta, hanno provveduto a informare i suoi parenti che risultano essere tutti in Romania.