Donna presa a pugni agli occhi da due 19enni per sottrarle due Rolex: il video della rapina

Due ragazzi di 19 anni originari del Marocco sono finiti in manette dopo essere stati i responsabili di una violenta rapina a Forte dei Marmi (Lucca) dove erano arrivati da Milano. Hanno colpito con violenza una donna facendola cadere a terra per derubarla di due rolex.
A cura di Giorgia Venturini
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Erano partiti da Milano ed erano arrivati fino in Versilia pur di sottrarre ai turisti orologi di lusso. Responsabile di una violenta rapina commessa a Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, sono due ragazzi di 19 anni originari del Marocco che ora sono finiti in manette. Loro vittime lo scorso 4 agosto è stata una coppia di turisti. La modalità utilizzata dai due malviventi era la stessa di quella di altre rapine nel Milanese.

Stando alla ricostruzione dei fatti di quanto accadde a Forte dei Marmi, la coppia di turisti, un uomo olandese di 62 anni e una donna italiana di 59, aveva da poco acquistato un orologio di lusso in un negozio del centro del paese quando è stata subito aggredita dai due 19enni. Uno ha spruzzato dello spray urticante negli occhi dell'uomo mentre il complice, dopo avere raggiunto alle spalle la donna, le ha sferrato un pugno all'altezza dell'occhio facendola rovinare a terra. La donna poi è stata vittima di un colpo anche alla nuca. Solo allora uno dei due 19enne le ha strappato l'orologio dal polso dal valore di circa 45 mila euro e l'ha derubata anche della borsa al cui interno custodiva un secondo orologio di lusso, del valore di circa 43 mila euro. Era l'orologio del marito anche aveva tolto pochi minuti prima per indossare quello appena acquistato.

Subito è scattato l'allarme alla polizia che si è messa sulle tracce dei malviventi. A lavorare alle indagini sono statti i poliziotti della Sezione Antirapine, anche attraverso un sinergico scambio informativo con le Squadre Mobili di Lucca e Pisa e con il Commissariato di Forte dei Marmi. In poco tempo "i poliziotti della Sezione Antirapine – si legge in un comunicato stampa – hanno subito riconosciuto uno dei due autori: un cittadino marocchino foto segnalato solo alcuni giorni prima a Milano quando, essendosi dichiarato minorenne, era stato collocato in una comunità dalla quale si è poi immediatamente allontanato. L’identificazione era avvenuta nell’ambito di una serie di controlli mirati messi in atto dalla Squadra Mobile milanese per identificare giovani di origine nordafricana, spesso minori stranieri non accompagnati, che in più di un’occasione si sono resi autori di violenti reati predatori".

Da qui si è risaliti all'identità del complice e anche di due donne che in più colpi avevano funzione di palo. "Dopo una serie di servizi di appostamento sul territorio pisano, anche con l’ausilio della locale Squadra Mobile, lunedì 12 agosto i due cittadini marocchini e le due donne sono stati visti salire a bordo di un’autovettura e allontanarsi prendendo l’autostrada in direzione nord Italia", spiega la polizia. Alla fine con la scusa di un controllo la macchina con a bordo tutti e quattro i giovani è stata fermata all’altezza del comune di Ospedaletto Lodigiano. Una delle due ragazze appena ha visto gli agenti ha tentato di occultare nella tasca portaoggetti dell’autovettura un orologio: si è scoperto essere proprio uno dei due rolex rapinato a Forte dei Marmi. La stessa cosa ha provato a fare uno dei due 19enni, provando a nascondere un secondo orologio all'interno della scarpa.

I due 19enni, irregolari e senza fissa dimora, sono stati sottoposti a fermo con l'accusa di rapina. Le due ragazze invece con la stessa accusa sono state denunciate. Il gip ha convalidato il fermo per i due ragazzi e disposto la misura cautelare in carcere.

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