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Donna precipita dal municipio e muore, il sindaco di Segrate: “La giornata peggiore da quando sono qui”

È morta la dipendente comunale di 43 anni che ieri mattina è precipitata da un balcone del municipio a Segrate, alle porte di Milano. Il sindaco Paolo Micheli: “Una enorme tragedia ed un lutto terribile per tutti noi che la conoscevamo e apprezzavamo”.
A cura di Francesco Loiacono
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Non ce l'ha fatta la donna di 43 anni che nella mattinata di ieri era precipitata da un balcone del municipio di Segrate, comune alle porte di Milano, cadendo nel vuoto per una decina di metri. A comunicare la notizia della sua morte è stato il sindaco della cittadina, Paolo Micheli, che ha definito la giornata di ieri "la peggiore da quando sono sindaco". La vittima, come era emerso fin dal principio e ha poi ribadito lo stesso primo cittadino su Facebook, era infatti una dipendente del comune, "una donna stimata da tutti per le sue qualità di persona e di lavoratrice".

Il sindaco: Apprezzavamo il suo impegno, la sua disponibilità, la sua empatia

Su quanto accaduto al municipio di Segrate ieri mattina indagano i carabinieri di San Donato Milanese, secondo i quali comunque l'ipotesi più plausibile è che quella di un tragico gesto volontario. Poco prima delle 9 di ieri mattina, giovedì 27 gennaio, la dipendente comunale sarebbe dunque uscita su un balcone che si affaccia in via Antonio Ligabue e poi si sarebbe lanciata nel vuoto con l'intenzione di togliersi la vita. Dopo la rovinosa caduta, al momento dell'arrivo dei soccorritori del 118, la donna era ancora cosciente: è stata trasportata in codice rosso all'ospedale San Raffaele in gravissime condizioni ma si è continuato a sperare che potesse farcela. Purtroppo però non è stato così: come comunicato dal sindaco Micheli, nella serata di ieri dall'ospedale è giunta la notizia della morte della signora. "Una enorme tragedia ed un lutto terribile per tutti noi che la conoscevamo e apprezzavamo il suo impegno, la sua disponibilità, il suo carattere amichevole, la sua empatia – ha scritto il primo cittadino su Facebook -. A nome di tutti esprimo ai disperati familiari la nostra vicinanza e il nostro allibito dolore".

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