Don Samuele Marelli accusato di abusi sessuali su minori: cosa succede dopo la sentenza del Tribunale Ecclesiastico

Il Tribunale Ecclesiastico, cioè l'organo giuridico della Chiesa cattolica, si è pronunciato ritenendo l'ex parroco di Seregno, Don Samuele Marelli, colpevole di molestie sessuali nei confronti di alcuni giovani, anche minorenni, che frequentavano l'oratorio. Ma cosa implica questa sentenza e cosa succede ora all'ex sacerdote, nonché ex responsabile della Fondazione Oratori Milanesi? Su Marelli, infatti, non pende solo il giudizio del tribunale della Chiesa, ma anche l'indagine della Procura di Monza, quindi un procedimento parallelo relativo alla giustizia italiana.
Come potrebbe continuare il processo canonico dopo la sentenza di primo grado
Il primo di questi due procedimenti, cioè quello interno alla giustizia ecclesiastica, ha portato alla condanna di cui abbiamo detto sopra. Si tratta però di una sentenza di primo grado a cui potrebbe seguire un ricorso in appello. La struttura degli organi giudiziari della Chiesa, infatti, prevede, come quella dello Stato, tre gradi di giudizio: un tribunale ecclesiastico regionale (in questo caso lombardo) per il primo grado, un tribunale ecclesiastico regionale di appello per il secondo grado e infine, per il terzo e ultimo grado di giudizio, il tribunale della Rota Romana che dipende direttamente dalla Santa Sede.
Sul piano della giustizia canonica, dunque, il processo nei confronti di Don Samuele Marelli, potrebbe proseguire negli altri gradi di giudizio. Il primo si è concluso il 24 aprile, con una sentenza che ha condannato l'ex parroco all'allontanamento temporaneo dalla diocesi e dall'esercizio dell'attività spirituale. Nello specifico Marelli per 5 anni non potrà più risiedere nell'Arcidiocesi di Milano e assumere il ruolo di sacerdote, mentre per 10 anni non potrà più confessare. A questi si aggiunge il divieto perpetuo ad avvicinarsi ai minori e alle persone che si trovavano nella parrocchia di Seregno quando lui è stato sacerdote.
Le indagini avviate dalla Procura di Monza
Contemporaneamente al processo canonico si sono aperte, nei confronti di Don Samuele Marelli, anche le indagini preliminari della Procura di Monza, che a seguito di alcuni esposti sta svolgendo i dovuti approfondimenti sull'ex parroco. Alla fine di queste indagini, la Procura sceglierà se chiedere l'archiviazione del caso o il rinvio a giudizio per Marelli.