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Domani il monitoraggio Iss, Lombardia sempre più gialla

La Lombardia attende senza preoccupazione il monitoraggio di domani da parte dell’Istituto superiore di sanità, che stabilirà i “colori” delle regioni. Il continuo calo dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali e i dati relativi all’incidenza settimanale spingono la Lombardia verso la quinta settimana consecutiva in zona gialla.
A cura di Francesco Loiacono
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La Lombardia attende il monitoraggio di domani dell'Istituto superiore di sanità senza alcuna preoccupazione. I dati epidemiologici in miglioramento e anche il cambiamento dei criteri per il passaggio di colore delle regioni (anche se i vecchi parametri continueranno ad essere monitorati fino al 16 giugno) sono motivi di tranquillità e speranza per la regione, che si colora sempre più di giallo e addirittura spera presto, nel giro di alcune settimane, di poter finire in zona bianca.

Calano i ricoveri: pazienti Covid in ospedale sotto quota 2000

L'ultimo decreto legge del governo Draghi ha eliminato l'indice Rt sui casi sintomatici dai parametri da tenere in conto per determinare il colore di una regione. I due criteri fondamentali da tenere presenti sono l'incidenza settimanale di nuovi casi su 100mila abitanti e il tasso di occupazione di posti letto per pazienti Covid nei reparti di area medica e di terapia intensiva degli ospedali. Entrambi i parametri in Lombardia non destano preoccupazione e sono in miglioramento da settimane: l'ultimo valore dell'incidenza era pari a 87, mentre i tassi di occupazione di posti letto per pazienti Covid sono pari al 21 per cento in area medica e al 24 per cento in terapia intensiva: il numero di pazienti Covid ricoverati in ospedali è sceso ieri sotto quota 2000 (sono 1.992, 36 in meno), mentre il numero di pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva è sceso a 353. E stando alle previsioni di Agenas, i pazienti ricoverati in terapia intensiva potrebbero scendere ulteriormente e arrivare attorno a quota 250 entro lunedì 24 maggio.

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Come si passa in zona bianca e gialla

Stando all'ultimo decreto, si passa in zona bianca se "l'incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive", mentre sono zona gialla le regioni in cui alternativamente "l'incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 e inferiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti" oppure "l'incidenza settimanale dei casi è pari o superiore a 150 e inferiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti", ma si verifica una delle due seguenti condizioni: o "il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti COVID-19 è uguale o inferiore al 30 per cento", oppure "il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti COVID-19 è uguale o inferiore al 20 per cento.

Per la zona bianca in Lombardia è dunque ancora troppo presto, mentre stando agli attuali parametri la regione è saldamente in zona gialla, e si appresta a vivere la quinta settimana consecutiva in questa fascia di colore. Significherà, tra le altre cose, a poter assistere alla riapertura di tutti i negozi nei centri commerciali a partire dal 22 maggio, alla riapertura degli impianti di risalita in montagna sempre a partire dal 22 maggio e alla riapertura delle palestre a partire da lunedì 24 maggio. Inoltre in Lombardia, così come nelle altre zone gialle, il coprifuoco è stato spostato dalle 22 alle 23.

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