Domani i funerali di Martina Luoni, il padre: “Ricordatela per la voglia di vivere”
"Vorrei solo che venga ricordata per la sua voglia di vivere per il suo rispetto degli altri". Così Marco Luoni ha ricordato la figlia Martina, morta a soli 27 anni a causa di un cancro al colon con cui ha combattuto per quattro anni. Il volto di Martina era diventato famoso lo scorso novembre, quando in un video diventato virale Martina aveva denunciato il rischio di non poter essere curata a causa degli ospedali pieni di pazienti Covid: "Gli ospedali in Lombardia sono al collasso, ci sono persone malate come me che non possono essere curate e questo è un problema di tutti", aveva detto.
La video denuncia e poi l'appello da testimonial di Regione Lombardia
La sua era stata una provocazione che aveva spinto Regione Lombardia a sceglierla come testimonial per invitare tutti alla prudenza e al rispetto delle norme anti-Coronavirus, in maniera da non affollare le strutture ospedaliere: Io ho il cancro, ma il mio vero problema sei tu", diceva idealmente Martina a chi non rispettava le regole nel video registrato sul terrazzo di Palazzo Lombardia, sede della Regione: "Non dimenticheremo mai il suo sorriso, l’energia di una ventisettenne caparbia e determinata. Lo sguardo deciso e solare con cui, camminando sul belvedere di Palazzo Lombardia, invitava tutti a combattere contro il virus", l'ha ricordata, tra i tanti, il presidente della Regione Attilio Fontana.
Il padre: Ha lottato per gli altri
"Martina è sempre stata curata – ha chiarito il padre ai microfoni del Tg3 -. La lotta che ha fatto l'ha fatta per gli altri". Una lotta che purtroppo è finita molto presto, ma il cui esempio resterà probabilmente a lungo nella mente e nei cuori delle milioni di persone che Martina ha raggiunto con il suo messaggio. Domattina alle 11, nella chiesa dei Santi Quirico e Giulitta di Solaro, paese del Milanese in cui abitava, si terranno i funerali della ragazza.