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Divieto di fumo all’aperto a Milano: cosa cambia da gennaio 2025 e le multe per chi infrange le regole

Dal 2025 Milano vieterà le sigarette in tutti gli spazi pubblici, con multe fino a 240 euro: fumare sarà consentito solo in zone isolate, dove sia possibile rispettare una distanza di almeno dieci metri. Il divieto non si estende alle sigarette elettroniche.
A cura di Francesca Del Boca
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Scatta dal primo gennaio 2025 l'inasprimento delle regole approvato da Palazzo Marino più di tre anni fa, nel novembre del 2020. Da questa data infatti il divieto di fumo per cittadini e turisti è esteso a tutte le aree pubbliche di Milano, comprese strade, piazze e marciapiedi: accendersi una sigaretta, dall'anno prossimo, sarà consentito unicamente in zone isolate dove sia possibile garantire il rispetto della distanza dagli altri di almeno 10 metri. Pena una sanzione fino a 240 euro.

Quando scatta il divieto di fumare sigarette a Milano nel 2025 e dove

L'obiettivo è quello di rendere pian piano Milano una città completamente "smoke free", a partire dal primo gennaio 2025. E se già adesso le limitazioni per il fumo all'aperto decise dal Regolamento per la qualità dell'aria si applicano nelle aree attrezzate destinate al gioco, allo sport o alle attività ricreative dei bambini, alle fermate di tram, autobus e filobus, nei cimiteri, nella aree cani e in tutte le infrastrutture sportive, questi divieti sono destinati a diventare sempre più stringenti.

"Si tratta di provvedimenti che hanno un duplice obiettivo: aiutano a ridurre il Pm10, ossia le particelle inquinanti nocive per i polmoni e tutelano la salute dei cittadini dal fumo attivo e passivo nei luoghi pubblici e frequentati anche dai minori", aveva spiegato il Comune di Milano in una nota.

Le multe per i trasgressori fino a 240 euro

Il divieto di fumo riguarda solo i prodotti del tabacco. Le sigarette elettroniche, dunque, saranno ammesse anche all’aperto. La multa per chi non rispetterà le regole e verrà pizzicato con una sigaretta in mano può oscillare dai 40 ai 240 euro. Al momento, però, la polizia locale non ha un elenco delle multe staccate a chi non ha rispettato i divieti. L’invito da parte del Comune, soprattutto nei primissimi anni dall’introduzione del Regolamento, era quello di dissuadere i cittadini e abituarli alle nuove disposizioni antifumo, più che punirli.

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