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Divieti e deroghe, cosa succede alle auto diesel Euro 5 a Milano dall’1 ottobre

Dall’1 ottobre 2022 scatterà il blocco per i veicoli diesel Euro 5 a Milano. Un ordine del giorno approvato però consentirà una deroga: con una sorta di scatola nera sarà consentito percorrere un determinato numero di chilometri ogni anno.
A cura di Francesco Loiacono
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Tra le norme previste dal Piano aria e clima approvato ieri dal Consiglio comunale di Milano ce n'è una che riguarda direttamente migliaia di cittadini e famiglie. Dal prossimo 1 ottobre, infatti, i veicoli diesel Euro 5 non potranno più circolare in città. Il divieto era in realtà già annunciato, nel senso che segue le progressive restrizioni che erano state previste con l'introduzione di Area B, una zona a traffico limitato che comprende praticamente quasi tutto il territorio comunale. Adesso, con l'approvazione del Piano aria-clima, il destino di auto e altri veicoli diesel Euro 5 sembra però essere definitivamente segnato. O forse no?

La deroga: estendere il move-in anche per i diesel Euro 5

Per i possessori di questa tipologia di veicoli (immatricolati dal 2009 fino al 2015, quindi anche con sette anni di vita) potrebbe esserci infatti una "via d'uscita". È il move-in, una sorta di scatola nera già attiva in Lombardia che consente anche ai veicoli più inquinanti di poter continuare a percorrere un determinato numero di chilometri all'anno. Un ordine del giorno presentato dalla consigliera leghista Silvia Sardone e votato anche dal Pd è stato approvato e prevede di estendere anche ai diesel Euro 5 il move-in.

Le polemiche dei Verdi

L'approvazione dell'ordine del giorno ha scatenato le polemiche dei Verdi. "Siamo oltre il delirio – ha scritto su Facebook il capogruppo di Europa verde Sala sindaco Carlo Monguzzi -. Parte notevole della maggioranza ha votato a favore di un ordine del giorno della Sardone che chiede di applicare il move in (le deroghe) anche per le auto euro 5 che secondo programma non dovrebbero circolare. Move in – ha sintetizzato Monguzzi – è quello strumento di deroga che consente di fatto ai diesel di circolare. Con la mano destra si vieta con la sinistra si elude il divieto". Monguzzi è in generale iper critico nei confronti del Piano aria-clima, definito una "pagliacciata" e "un libro di 968 pagine di parole senza alcuna conseguenza pratica", come ha ribadito anche nel suo intervento a Palazzo Marino.

Resta da capire quanti chilometri si potranno percorrere

Ma è in particolare sui diesel che secondo Monguzzi non cambierà nulla. "In area B sarebbero vietati i diesel ma attraverso il move in sono di fatto totalmente autorizzati – ha spiegato il consigliere -. Il move in per gli euro 4 è 2000 chilometri all'anno, la percorrenza media di un'auto a Milano (dati Pums) è 2000 chilometri all'anno. Vedete voi se non è una colossale presa il giro". In realtà proprio sulla tolleranza chilometrica la maggioranza ha annunciato di voler rivedere il proprio "sì", riducendo sostanzialmente i chilometri che si potranno percorrere a bordo dei veicoli diesel Euro 5. Gli automobilisti e, dall'altra parte, gli ecologisti, aspettano di sapere cosa verrà deciso.

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