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Azienda di Milano licenzia gli operai e si sposta in Polonia: i sindacati protestano

La Saint Gobain Glass ha deciso di spostare i suoi uffici in Polonia e licenziare 37 dipendenti su 44 che attualmente lavorano nella sede di Milano.
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La Saint Gobain Glass Italia, azienda specializzata nella produzione di materiali per l'edilizia, ha avviato un processo di licenziamento collettivo di 37 dipendenti su 44. L'azienda multinazionale da  un miliardo di euro di fatturato nel 2022 ha deciso infatti di spostare la produzione in Polonia, dove i costi sono nettamente più bassi. I sindacati annunciano battaglia.

Licenziati 37 dipendenti su 44

Il progetto di licenziamento nasce per volontà della casa madre, che ha deciso di chiudere gli uffici amministrativi e finance in Italia, Spagna e il Portogallo per concentrarli in un unico Paese, con costi – soprattuto di manodopera – nettamente più bassi: la Polonia. Così, degli attuali 44 dipendenti presenti nella sede di via Giovanni Bensi a Milano, ne resteranno soltanto 7. Gli altri 37 saranno licenziati con una procedura collettiva.

L'obiettivo dell'azienda francese – secondo quanto riferito dal sindacato Unione italiana lavoratori tessile, energia e chimica –  è "di mettere in pratica quello che sostanzialmente si definisce un dumping fiscale nonostante gli impegni presi in sede di rinnovo contrattuale da parte delle aziende del settore del vetro".

I sindacati promettono battaglia

"Il prossimo 26 settembre – spiega Giandonato di Pierro della UILTEC Lombardia – comincerà la trattativa con il primo incontro in Assolombarda. E da li inizieranno tutta una serie di azioni che intendiamo mettere in campo per salvaguardare il maggior numero di posti di lavoro e garantire ovviamente i livelli occupazionali idonei per la stabilità e l'esistenza della Saint Gobain in Italia".

"Ovviamente – aggiunge il sindacalista – questo non accade a Saint Gobain in Francia. Stato che sappiamo è notoriamente un paese nazionalista e che tende a difendere quelli che sono i territori e i propri interessi nazionali. A quanto pare, invece, negli altri paesi, mette in atto azioni che sono in netta contraddizione con lo spirito europeista di vivere in comunità applicando le stesse regole".

RETTIFICA DEL 25 SETTEMBRE 2023

In una precedente versione dell'articolo si riferiva che la Saint Gobain Glass Italia avesse prodotto i pannelli che rivestivano la torre dei Moro e che nel settembre del 2021 erano andati a fuoco. In realtà, come precisato dalla Saint-Gobain Glass Italia S.p.A., la stessa "è una società industriale che produce e commercializza prodotti vetrari, mentre la Saint-Gobain Italia S.p.A. produce e vende materiali per l’edilizia ed ha fornito all’impresa di costruzioni pannelli in lana di vetro a marchio "Isover" per l’isolamento termico dell’edificio di via Antonini 32 a Milano. I descritti pannelli Saint-Gobain Italia a marchio "Isover" sono stati utilizzati dall’impresa di costruzione direttamente sulla facciata/struttura dell’edificio al fine di isolarlo termicamente. E non sono affatto bruciati".

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