Disperso durante un’escursione sulla Presolana: 8 mesi dopo trovato il corpo di Alessandro Fornoni
È stato ritrovato, a oltre otto mesi di distanza dalla scomparsa, il corpo senza vita di Alessandro Fornoni, il 46enne di Ardesio di cui non si avevano più notizie dallo scorso 4 ottobre. Il cadavere dell'uomo è stato avvistato in lontananza da alcuni alpinisti di passaggio dalla località Cengione Bendotti sulla Presolana, il massiccio montuoso delle Prealpi Bergamasche dove Fornoni si era recato per un'escursione il 4 ottobre del 2020, senza però fare più ritorno a casa. Ad aspettarlo invano c'erano la moglie e i due figli: un terzo figlio della coppia era morto a 19 anni in un incidente stradale nel 2019, e il lutto aveva profondamente segnato la famiglia, che adesso si ritrova a fare i conti con una nuova disgrazia.
Le ricerche erano state interrotte dopo cinque giorni
Già da tempo probabilmente i famigliari avevano perso le speranze: erano stati loro a dare l'allarme all'indomani dalla scomparsa del 46enne, quando non lo avevano visto rientrare a casa. Da allora erano partite le ricerche di Fornoni, condotte anche con l'ausilio di un drone. Purtroppo però il 46enne non era stato trovato, complici anche la neve e le difficili condizioni meteo, e cinque giorni dopo la sua scomparsa le operazioni di ricerca erano state interrotte. A oltre otto mesi di distanza, mentre in contemporanea il soccorso alpino aveva organizzato un'esercitazione alla base della parete Nord della Presolana, nell’area in cui si riteneva fosse possibile ritrovarlo, per caso due alpinisti si sono imbattuti da lontano nel corpo ormai senza vita risultato appartenere proprio al meccanico 46enne, che è stato poi recuperato e portato a valle dal soccorso alpino con l'ausilio di un elicottero.