Morgan Icardi, pianista e direttore d’orchestra a soli 14 anni: “La musica classica è vera magia”

Ha già al suo attivo un album, "Mozart across boundaries", uscito da pochi giorni. E sarà il più giovane studente di sempre della Civica scuola di musica Claudio Abbado di Milano, importante istituto di formazione presso il quale, dopo aver superato gli esami, seguirà il corso di laurea triennale in Direzione d'orchestra. Ma Morgan Icardi, 14enne originario di Costigliole d'Asti, in Piemonte, è già un direttore d'orchestra, e uno dei più giovani al mondo. "Si tratta di una passione emersa facendo musica con l’orchestra – ha detto in un'intervista all'agenzia di stampa Agi – durante i concerti, per pianoforte e orchestra, a me e a chi mi stava vicino è apparso chiaramente come i movimenti delle mani, andassero ben oltre la tastiera, quasi a voler avere una relazione diretta con gli orchestrali, che va oltre la partitura. Così ho iniziato a dirigere, in modo del tutto naturale come se fosse sempre stata parte di me".
La musica classica è magia vera
Di sicuro la musica fa parte di questo ragazzo dal "look rinascimentale", come lui stesso lo definisce, e che sulla sua pagina Facebook conta già oltre 200mila follower. Ha iniziato a suonare il pianoforte a 5 anni, al Silverlake Conservatory of Music di Los Angeles. Poi dal 2014 ha proseguito gli studi in Italia, preparandosi alla carriera concertistica, iniziata nel 2018 col debutto da solista, con un repertorio che spazia dal Barocco al ‘900. "La musica classica è magia vera", scrive sul proprio profilo. E ancora: "Penso che non si sia un pezzo migliore della sinfonia numero 3 di Brahms".
Il mio è un grande amore sbocciato con il passare del tempo
Sono tante le interviste che ha rilasciato a diverse testate e magazine e tanti anche i fan che gli scrivono e lo elogiano. Lui, che si sente fortunato e privilegiato "perché la musica riempie quasi totalmente la mia vita", ha l'obiettivo di far conoscere anche ai giovani, proprio come lui, la magia della musica classica, il suo unico grande amore. "Quando ero piccolo in casa mia si ascoltavano i Red Hot Chili Pepper e i Foo Fighters, Beatles, Cream, Clapton, Zeppelin.. la lista è infinita – ha spiegato a un fan che gli parlava dell'importanza degli altri generi musicali -. Ho trascorso anni meravigliosi a Laurel Canyon in una scuola elementare che si trovava a 200 metri dalla casa dei Doors, Zappa, Mamas and Papas. La mia bellissima maestra arrivava in classe con i fiori in testa, alle feste della mia scuola elementare suonavano la musica dei Cheap Trick. Ho iniziato a studiare piano con pianisti Jazz al Silver Lake Conservatory of music fondato da Flea (bassista e cofondatore dei Red Hot Chili Peppers, ndr) per aiutare i giovani ragazzi delle periferie di L.A. Non ho iniziato alla Colburn. Il mio è un grande amore sbocciato con il passare del tempo, e come tutti i grandi amori anche il mio è esclusivo. Solo questo. Ho scelto la mia strada". E adesso per tre anni cercherà di perfezionarsi ulteriormente studiando a Milano.