Dipendente denuncia datore di lavoro per aggressione, l’ex socio: “Colpì anche me con calci e pugni”
Alcuni giorni fa, una ragazza di 23 anni ha denunciato di essere stata picchiata dal suo ex datore di lavoro: si è presentata negli uffici della sua ex azienda a Milano per chiedere che le venisse resa l'ultima busta paga.
Dopo che la 23enne ha raccontato quanto accaduto a Fanpage.it, gli avvocati di New Home Solution (che si occupa di affitti brevi) hanno smentito quanto sostenuto dalla giovane. Nonostante questo, sono già diversi gli ex dipendenti che hanno contattato la redazione di Fanpage.it per spiegare il clima violento e aggressivo che si sarebbe respirato tra quelle mura.
La 23enne non sarebbe l'unica ad aver subito una violenza fisica. Anche un ex socio di una delle due aziende, ne sarebbe rimasto vittima. Anche lui avrebbe subito diversi insulti e minacce: "Era un ambiente orribile. Si passava dalle minacce al dirti che sei un incompetente. Mi diceva che ero un handicappato, un coglione, che dovevo andare a zappare la terra", racconta a Fanpage.it.
"Questo atteggiamento è durato per tutto l'anno, non è mai cambiato. Non me la sentivo però di andarmene perché in quella attività avevo investito tutto me stesso. Avrei perso tutto", spiega ancora.
Un giorno, mentre l'ex socio redigeva un contratto per un cliente, i due avrebbero avuto un acceso litigio: "Avevamo già avuto una discussione. Stavo sistemando questo documento: lui voleva modificare assolutamente una clausola, ma io non avevo compreso questa sua volontà. Abbiamo quindi discusso".
Avrebbe quindi iniziato a insultarlo: "Ha ricominciato a darmi dell'incompetente e handicappato. A un certo punto, ha preso la rincorsa dal corridoio e mi ha dato un calcio in faccia. Poi ha iniziato a darmi alcuni pugni sulla testa". La 23enne, che per prima ha denunciato l'aggressione del datore di lavoro, avrebbe assistito a quanto accaduto.
Un altro dipendente, raggiunto da Fanpage.it, ha confermato di aver sentito le botte e di aver notato un rossore sul volto dell'ex socio: "Due giorni dopo, ho presentato le dimissioni. Non potevo sostenere più un clima simile", racconta l'ex dipendente.
All'epoca dei fatti, l'ex socio non si è voluto presentare al pronto soccorso: "Purtroppo non sono andato in ospedale. Anche perché non avevo ferite gravi tanto quanto la ragazza di 23 anni che ha denunciato, come me, le violenze".
Ora che la ragazza di 23 anni ha denunciato e ha deciso di raccontare tutto, anche l'ex socio ha deciso di sporgere la denuncia, attraverso il suo legale, nei confronti del proprietario delle due aziende: "Per me quella società era tutto. Non è stato semplice uscirne", spiega a Fanpage.it.
Dall'altro lato, gli avvocati di di New Home Solution replicano: "Si evidenzia come la discussione in oggetto sia stata connotata da toni accesi da entrambe le parti e che non corrisponde al vero che il titolare della società avrebbe preso la rincorsa e tirato un calcio ni faccia all'ex socio e/o l'avrebbe colpito anche con pugni. Ciò è desumibile anche dal fatto che, altrimenti, la persona interessata avrebbe avuto sicuramente conseguenze ben più serie di un rossore sul viso come da Voi scritto".