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Dimesso dall’ospedale Errante Parino, parente di Messina Denaro: andrà in carcere

Errante Parrino, parente dell’ex boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, è stato dimesso dall’ospedale di Magenta e trasferito nel carcere di Opera.
A cura di Ilaria Quattrone
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Paolo Aurelio Errante Parrino, parente dell'ex boss Matteo Messina Denaro che è morto nel 2023, è stato dimesso dall'ospedale di Magenta dove era ricoverato. Il 78enne, che era ricercato, è stato arrestato proprio lì nella giornata di ieri, lunedì 27 gennaio.

I militari erano sulle sue tracce dal 25 gennaio: quel giorno si erano presentati ad Abbiategrasso (Milano), dove viveva, per notificargli l'arresto, divenuto definitivo dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso del suo avvocato.

L'arresto di Errante Parrino

L'uomo è stato trovato ieri, lunedì 27 gennaio, proprio all'ospedale di Magenta. In un video, diffuso dai carabinieri, lo si vede entrare nella struttura accompagnato da una donna. Parrino si era recato lì con l'intento di farsi ricoverare. Oggi è stato dimesso e sarà trasferito nel carcere di Opera (Milano): è stato infatti giudicato trasferibile e le sue condizioni compatibili con il regime carcerario.

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L'indagine della Procura di Milano

Conosciuto come "Zio Paolo", Parrino è tra gli oltre cento indagati dell'inchiesta Hydra condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano e dai carabinieri di Milano. Per gli inquirenti l'uomo sarebbe "uomo d'onore della famiglia di Castelvetrano" e sarebbe stato punto di raccordo "tra il sistema mafioso lombardo e l'ex latitante".

A ottobre 2023 il giudice per le indagini preliminari del capoluogo meneghino aveva respinto la richiesta di arresto della Procura per 142 indagati e per undici era stato disposto il carcere per vari reati, ma non per associazione mafiosa.

I magistrati avevano quindi presentato ricorso al tribunale del Riesame che era stato accolto. Il legale di Parrino si era a sua volta appellato alla decisione. La Corte di Cassazione ha poi confermato nella sua sentenza quanto previsto dal Riesame.

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