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Dimesso dall’ospedale Christian Di Martino, il poliziotto di 35 anni accoltellato alla stazione di Lambrate

Christian Di Martino, il poliziotto di 35 anni ricoverato dopo esser stato accoltellato in stazione a Lambrate, è stato dimesso dall’ospedale Niguarda di Milano.
A cura di Giorgia Venturini
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Christian Di Martino (foto da Facebook)
Christian Di Martino (foto da Facebook)

Christian Di Martino è stato dimesso dall'ospedale Niguarda di Milano. Il poliziotto di 35 anni era stato ricoverato dopo esser stato accoltellato da un pregiudicato marocchino di 37 anni nei pressi della stazione di Lambrate.

Stando alla ricostruzione di quanto accaduto, il poliziotto era intervenuto in stazione per soccorrere una donna di 37 anni colpita con un sasso dall'aggressore. Tutto è acceduto verso le 23.20 di mercoledì 8 maggio. La 55enne era svenuta e quell'uomo si era messo a correre sui binari. Christian Di Martino una volta sul posto con la sua volante aveva utilizzato il taser: il 35enne ha estratto lo storditore elettrico dopo che il 37enne aveva ignorato i suoi avvertimenti, rischiando così di essere travolto da un treno. Il taser però non aveva fatto effetto e così Di Martino lo ha bloccato con il corpo. Ma a questo punto l'aggressore ha estratto un coltello e ha colpito il poliziotto tre volte. Subito era stato trasportato in gravissime condizioni in ospedale. Fortunatamente piano piano si è riperso. Dall'ospedale aveva detto: "Tornerò presto come prima".

A colpirlo l'8 maggio era stato Hassan Hamis, un 37enne di nazionalità marocchina. Era già noto alle forze dell'ordine: era già finito in carcere per rapina, furto, lesioni, stupefacenti, sequestro di persona. Per due volte, nel 2004 e 2012, il prefetto di Napoli aveva ordinato la sua espulsione, mai avvenuta.

Allora il presidente della Regione Attilio Fontana aveva commentato così la vicenda: "Questa vicenda mi porta a una duplice riflessione. La prima riguarda l’infaticabile lavoro delle Forze dell’Ordine, nonostante alcune frange della società non perdano occasione per ‘bistrattarle’. La seconda è sull’ottima ed efficace risposta del nostro sistema sanitario che ha permesso di salvare la vita di Christian. Quando si sarà totalmente ripreso, lo aspetto a Palazzo Lombardia per complimentarmi personalmente con lui".

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