Diciottenne aggredita sessualmente in pieno giorno, il padre trova il responsabile e lo picchia
Un uomo di 47 anni è stato preso a pugni e calci dal padre di una diciottenne molestata poche ore prima nel bar di famiglia. Secondo quanto riportato dall'edizione di Legnano de Il Giorno, l'operaio sarebbe entrato ieri mattina nell'attività in cui la diciottenne lavora ordinando più di una birra. Dopo la bevuta, avrebbe aggredito la ragazza cercando di baciarla e palpeggiarla. Allora è intervenuto il padre, titolare del bar, che l'ha allontanato.
La figlia viene molestata, lui picchia l'aggressore
Qualche ora più tardi la tentata aggressione, però, il 47enne ancora nei pressi del bar. La diciottenne, finito il turno, si è allontanata a piedi accorgendosi di essere seguita dall'operaio. Nonostante abbia accelerato il passo, è stata raggiunta dall'uomo che l'ha nuovamente aggredita sessualmente, bloccandola. La giovane è riuscita in qualche modo a telefonare al padre che si è precipitato in auto nel posto in cui è stata fermata. Nel mentre che l'uomo stava andando a recuperare la giovane, ha incrociato per strada l'aggressore della figlia.
Diciottenne ricoverata in stato di choc
Fermata la macchina, è rapidamente sceso scagliandosi contro il 47enne che è stato colpito a calci e pugni. Solo l'intervento di alcuni passanti ha evitato che il dramma si trasformasse in tragedia. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale e i carabinieri della Compagnia di Arconate che ora stanno indagando sull'accaduto. La diciottenne è stata invece soccorso dagli equipaggi del 118 inviati dall'Agenzia emergenza urgenza della Lombardia e trasferita, in stato di choc, in ospedale per accertamenti.