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Antonio Di Fazio, il manager arrestato per stupro

Di Fazio, il manager accusato di aver violentato una 21enne: la sorella indagata per favoreggiamento

La Procura di Milano starebbe concentrando le proprie indagini su Maria Di Fazio, la sorella del manager accusato di aver narcotizzato e drogato una ragazza di 21 anni.
A cura di Ilaria Quattrone
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Un'altra persona sarebbe indagata con l'accusa di favoreggiamento nel caso di Antonio Di Fazio, il manager accusato di aver narcotizzato e drogato una ragazza di 21 anni. L'uomo da alcuni giorni è in carcere e in queste ore gli inquirenti starebbero ricostruendo quanto accaduto quella sera. Durante il corso della puntata della trasmissione "Le Storie di Quarto Grado", in onda su Retequattro – è stato rivelato il nome di una persona che al momento è al centro delle indagini degli inquirenti.

La sorella indagata per favoreggiamento

Si tratterebbe di Maria Di Fazio, la sorella del manager. La Procura di Milano sta indagando la donna per favoreggiamento. Gli inquirenti cercheranno quindi di capire cosa sia avvenuto in questi anni e come questa persona potrebbe aver aiutato il 50enne. Al momento però l'ipotesi degli inquirenti è al vaglio dei procuratori.

Anche l'ex moglie conferma gli abusi

Nella giornata di oggi inoltre è stata ascoltata anche l'ex moglie del 50enne. La donna, subito dopo la separazione avvenuta nel 2012, aveva denunciato Di Fazio per maltrattamenti. Oggi avrebbe affermato che l'uomo avrebbe abusato di lei e l'avrebbe anche narcotizzata. Secondo gli inquirenti, il manager avrebbe perpetrato abusi per dieci anni.

Attualmente stanno indagando sui casi di cinque presunte vittime. Ieri è stata inoltre ascoltata un'altra giovanissima ex fidanzata: i magistrati avrebbero parlato con la ragazza per cinque ore. In questo caso la giovane ha affermato che, dopo la fine della loro storia, Di Fazio l'avrebbe minacciata e perseguitata. La ragazza però, per paura, non avrebbe denunciato.

Rettifica

Una precedente versione di questo articolo riferiva che fra gli ingrati per favoreggiamento nei confronti di Di Fazio ci fosse anche il suo collaboratore Fabrizio Brignolo. In seguito a ulteriori verifiche, lo stesso non risulta coinvolto nell'indagine.

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