video suggerito
video suggerito
L'omicidio di Antonio Bellocco

“Devi combinare una strage”: le parole di vendetta della famiglia di Bellocco contro Beretta dopo l’omicidio

“Devi andare a combinare lo sai che? Devi combinare una strage, ce l’ho tolto davanti un giovane di figlio”: queste sono le parole intercettate dalle forze dell’ordine e pronunciate dai familiari di Antonio Bellocco, ucciso dall’ultrà Andrea Beretta, subito dopo aver appreso la notizia della morte del 36enne.
A cura di Ilaria Quattrone
13 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Subito dopo l'omicidio di Antonio Bellocco, erede di una famiglia di ‘ndrangheta, per il quale è stato arrestato il capo ultrà Andrea Beretta, la Squadra Mobile e la Guardia di Finanza di Milano ha intercettato la famiglia Bellocco. Alcuni parenti del 36enne, subito dopo aver appreso della morte dell'uomo avvenuta il 4 settembre, hanno deciso di partire per la Lombardia. In particolare arrivano il fratello Berto Bellocco, accompagnato da moglie e figlia, e un nipote, Emanuele Cosentino.

Come riportato dal quotidiano La Repubblica, la famiglia cerca di avere un colloquio con Domenico Bellocco, fratello maggiore del 36enne. L'uomo si trova infatti recluso nel carcere a Saluzzo. A presentarsi in carcere per comunicare la notizia della morte è Cosentino. Nello stesso giorno, la suocera di Antonio Bellocco, Emanuela Gentile, viene intercettata mentre ha una conversazione con Berto Bellocco: "Berto non ti rassegnare… Non ci possiamo rassegnare".

C'è poi una intercettazione che dimostra la voglia di vendetta dei familiari dell'uomo. Gli investigatori infatti ascoltano nuovamente: "E dove ti rassegni, e dove? Che ho la rabbia per davvero, ti giuro Berto.. Devi andare a combinare lo sai che? Devi combinare una strage, ce l’ho tolto davanti un giovane di figlio…senza un perché…senza un perché… ce l’ha tolto davanti un giovane figlio".

Beretta è stato comunque arrestato e portato in carcere proprio per l'omicidio di Bellocco. Sulla base di quanto ricostruito fino a questo momento, i due si sarebbero incontrati fuori da una palestra a Cernusco sul Naviglio (Milano). La dinamica è ancora poco chiara. Il capo ultrà avrebbe però accoltellato mortalmente il 36enne.

13 CONDIVISIONI
20 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views