Deve assistere il figlio 16enne malato di leucemia: i colleghi decidono di regalarle le ferie
Gli operatori sanitari dell'ospedale Carlo Poma di Mantova hanno donato le loro ferie a una collega, che deve assistere il figlio malato di leucemia. A darne notizia è il quotidiano La Gazzetta di Mantova. La donna lavora nel reparto Oculistica e ha esaurito il congedo straordinario concesso dalla legge 104. Ha terminato anche tutti i permessi e le ferie correnti per assistere il sedicenne che ha bisogno di frequenti cure e ricoveri.
"Quando ho fatto domanda agli uffici dell’ospedale non pensavo di ricevere tutta questa solidarietà, che è arrivata sia dai colleghi dell’Oculistica che da altri reparti", ha raccontato la 53enne Deborah Beltrami che lavora come operatrice socio sanitaria da ventisei anni. In pochi giorni, infatti, le sono stati donati i primi trenta giorni di ferie. Anche se la donazione è anonima ha però saputo che un collega le ha regalato dieci giorni.
"Tra febbraio e marzo di quest’anno mi sono trovata senza più un giorno di ferie perché mio figlio nel frattempo ha avuto una recidiva. Così ho fatto la domanda dopo aver saputo che c’erano colleghi e colleghe disponibili ad aiutarmi. E i primi trenta giorni sono arrivati. Probabilmente farò anche una seconda domanda perché mio figlio deve fare frequenti ricoveri all’ospedale di Brescia ed è in lista di attesa per un intervento complesso", ha aggiunto.
"Quello che hanno fatto i miei colleghi è una cosa straordinaria, non ci sono parole per ringraziarli. So benissimo che uno che lavora tanto non vede l’ora di andare in ferie per godersi famiglia e giorni di relax. Non è una scelta facile e per questo voglio dire grazie a tutti".