Detenuto del carcere minorile Beccaria evade dall’ospedale dopo aver picchiato un agente
Un detenuto del carcere minorile Cesare Beccaria di Milano, dopo aver aggredito un agente di polizia, è evaso ieri sera domenica 15 ottobre dal Pronto soccorso dell'ospedale San Carlo. Si tratta di un 18enne di origine albanese che aveva ingerito un pezzo di legno.
Sono in corso le ricerche del detenuto del Beccaria evaso
"Il detenuto, mentre era in attesa di essere visitato, ha dato un pugno e dei calci ad uno degli addetti alla scorta ed è riuscito a scappare", le parole di Alfonso Greco, il segretario regionale per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria che ha diffuso la notizia. "Subito è stato dato l'allarme, ma non si è riusciti al momento a riprendere l'evaso". Sono tuttora in corso le ricerche per rintracciare il giovanissimo detenuto in fuga. "Si tratta di evasione, e questo non può che avere per lui gravi ripercussioni se non si costituisce al più presto".
L'evasione dal San Paolo e il poliziotto 28enne in coma dopo l'inseguimento
"Le condizioni lavorative del personale di Polizia Penitenziaria del Beccaria sono oramai al collasso", sempre la denuncia del sindacato. "Turni estenuanti e mancanza di risorse disponibili stanno letteralmente mimando lo stato psicofisico di tutto il personale". Questa evasione, del resto, è solo l'ultima. La più recente, quella di un detenuto palestinese, 32 anni, scappato stavolta dall'ospedale milanese San Paolo: nel tentativo di fermarlo un poliziotto di 28 anni, Carmine De Rosa, è caduto dalla finestra, riportando gravissimi traumi cranici e vertebrali.