Detenuto colpisce un agente con una testata: poliziotto finisce in ospedale
Un agente della polizia penitenziaria è stato aggredito nel pomeriggio di oggi, sabato 24 dicembre 2022, nel carcere Canton Mombello di Brescia. A colpirlo è stato un detenuto: il poliziotto è stato trasportato in ospedale. Non versa in gravi condizioni: è stato infatti dimesso con una prognosi di dodici giorni.
Stando a quanto riferito fino a questo momento, il detenuto lo ha colpito con una testa al volto. Già la notte scorsa avrebbe distrutto qualsiasi oggetto presente nella sua cella. Questa mattina è stato trasferito in un'altra cella, ma nonostante questo l'uomo ha incendiato il materasso. Il poliziotto è intervenuto per calmarlo ed è stato poi aggredito. I suoi colleghi hanno chiamato gli operatori sanitari e il poliziotto è stato trasferito in pronto soccorso agli Spedali Civili dove poi è stato dimesso.
L'intervento del sindacato
Sul caso è intervenuto anche il coordinatore regionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria, Calogero Lo Presti che ha sottolineato come la situazione nel carcere bresciano è "al limite della sopportazione e sostenibilità, e risulta anche assolutamente precaria da un punto di vista della sicurezza dei lavoratori che si trovano ad intervenire senza adeguati mezzi di protezione individuali".
Ha inoltre sostenuto che la presenza di persone con problemi psichiatrici "o non avvezzi al rispetto delle regole e della civile convivenza mina letteralmente l'ordine e la sicurezza all'interno della struttura carceraria ma anche e soprattutto l'incolumità fisica del personale". Per questo motivo ha rivolto un appello alle istituzioni per fare in modo che l'istituto penitenziario possa avere "un comandante in pianta stabile e non precario, l'assegnazione di un'aliquota di personale di Polizia penitenziaria di almeno 60 unità sia del ruolo agenti e assistenti che sottufficiali".