Detenuta incendia una cella nel carcere di Como e aggredisce poliziotte: quattro agenti ferite
Caos all'interno del carcere di Como. Una detenuta nel pomeriggio di giovedì 27 giugno avrebbe infatti picchiato un'agente provocandole alcune lesioni. La poliziotta è stata trasferita in ospedale dove è stata dimessa con una prognosi di sette giorni. A denunciare l'accaduto è stato il segretario territoriale della Uilpa Polizia penitenziaria, Fabiano Ferro.
Detenuta nella Casa Circondariale Bassone, la donna si sarebbe scagliata contro l'agente per quelli che sono stati definiti "futili motivi". Dopo aver mandato in ospedale la poliziotta, il giorno successivo ha incendiato la cella e aggredito un'altra investigatrice: "In aiuto della collega, altre quattro poliziotte sono intervenute per salvare la detenuta dalle fiamme, ma a causa delle elevate inalazioni di fumo, sono state accompagnate in ospedale per essere sottoposte ad accertamenti medici". Anche loro sono state dimesse con una prognosi di sette giorni. Non è chiaro perché la detenuta abbia avuto queste reazioni.
I sindacati che rappresentano gli agenti della polizia penitenziaria denunciano da diverso tempo "una situazione difficile con una popolazione detenuta in forte aumento e una forte diminuzione del personale di polizia". Sul caso si è espresso anche il segretario regionale generale Uilpa Sergio Gervasi: "Siamo stanchi di continuare a parlare di aggressioni, avvengono continuamente, perché ormai sembra che fanno parte di una routine giornaliera. Sentire parlare di aggressione non fa più notizia e purtroppo questa situazione non è più tollerabile e accettabile", ha riportato il quotidiano Il Giorno.