Desio, il legale del rapper Nitro smentisce: “Nessuna multa”, ma l’artista è stato sanzionato
Dopo la diffusione della notizia secondo cui il suo assistito sarebbe stato sanzionato dai carabinieri di Desio (Monza e Brianza) in seguito ad un ritrovo non autorizzato per una sfida di freestyle, l'avvocato del rapper Nitro (al secolo Nicola Albera) ha rilasciato una nota stampa in cui smentiva categoricamente che i militari avessero multato l'artista o gli altri partecipanti.
Il legale smentisce la sanzione, i carabinieri smentiscono il legale
Eppure, come confermato dagli stessi carabinieri della Compagnia di Desio a Fanpage.it, tutti coloro i quali hanno preso parte al ritrovo sono stati regolarmente multati per non aver rispettato le misure anti assembramento, oltre che per il mancato uso delle mascherine. A nulla, infatti, sono servite le certificazioni di negatività al Covid-19, che, secondo il legale dell'artista, sono in dotazione di tutti i partecipanti. Questi sarebbero stati tamponati prima della rispettiva partecipazione alla sfida di freestyle, trasmessa in diretta sul social network Twitch. L'avvocato di Nitro, Andre De Silvestri, aveva poi invitato tutte le testate a rettificare la notizia circa la sanzione al suo assistito, diffidando "dalla ulteriore diffusione di notizie relative a tale evento che rivestano carattere diffamatorio o lesivo dell’immagine e della reputazione professionale di Me Next S.r.l. e/o del sig. Nicola Albera".
La ricostruzione della vicenda e l'intervento dei militari
Intervenuti nel negozio di informatica dove si stava svolgendo la manifestazione non autorizzata, i carabinieri hanno proceduto ad identificare tutti i presenti, tra ospiti ed organizzatori dell'evento, e a sanzionarli per inottemperanza alle normative anti Covid. Molti di loro, inoltre, provenivano da altre regioni. I militari erano stati allertati da alcuni cittadini di Desio che, accortisi dell'alto volume della musica proveniente dal locale, si sono insospettiti.