Desenzano, investe sulla moto una donna e scappa: “Ero di fretta, dovevo andare al lavoro”
Prima l'incidente, a bordo della sua moto. Poi la fuga senza prestare soccorso alla persona investita, un'anziana di 80 anni. E infine, ad aggravare ulteriormente la situazione, l'incredibile giustificazione fornita agli agenti della polizia locale che, dopo averlo rintracciato, gli hanno chiesto conto del suo comportamento: "Non potevo fermarmi perché avevo fretta e dovevo andare al lavoro".
L'incidente lo scorso lunedì
L'incredibile episodio, riportato dalla testa locale "Bresciatoday", è avvenuto lo scorso lunedì a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia. Il protagonista in negativo della vicenda, il pirata della strada, è un ragazzo di 21 anni, che adesso è stato denunciato a piede libero per lesioni personali con l'aggravante dell'omissione di soccorso. Nella mattinata di lunedì il giovane era in sella alla sua moto quando, alla rotonda che si trova tra via Marconi e via Cavour, ha travolto l'anziana 80enne che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali.
L'anziana è in condizioni gravi, ma non rischia la vita
La donna è finita per terra, ma il responsabile dell'investimento non si è minimamente premurato di fermarsi per chiedere come stesse o chiamare i soccorsi e ha invece pensato bene di scappare. Non ha però fatto i conti con le numerose telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, che hanno ripreso tutto l'accaduto. Grazie alle immagini gli agenti della polizia locale di Desenzano sono risaliti in poco tempo al 21enne e lo hanno raggiunto sul posto di lavoro, a Sirmione. Ed è qui, alla vista degli agenti, che il giovane ha spiegato di essere scappato perché doveva inziare il suo turno di lavoro ed era in ritardo. Per il ragazzo, oltre alla denuncia a piede libero, è scattato il sequestro della patente e anche della moto: adesso avrà probabilmente problemi ancora maggiori per raggiungere il suo posto di lavoro. L'anziana investita è ricoverata in condizioni gravi alla Poliambulanza di Brescia: la prognosi resta riservata ma, fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita.