Denunciata per aver difeso il figlio bullizzato dalla maestre: “Conosceva i rischi, ma non si è fermata”
Ha stupito quanto appreso nella giornata di oggi, lunedì 4 luglio, relativamente alla notizia di denuncia nei confronti della mamma che, a febbraio scorso, aveva denunciato una situazione di bullismo di cui era stato vittimo il suo bimbo. Il ragazzino, che frequentava una scuola di Pavia, era stato oggetto di alcuni insulti e prese in giro da parte di tre insegnanti. A scoprirlo era stata proprio la madre – nonché collega delle tre – che sedutasi davanti a un computer della scuola aveva scoperto accidentalmente delle conversazioni in cui il gruppo prendeva di mira il piccolo.
L'avvocato: Ha scelto di tutelare il figlio
"La signora si difenderà nelle sedi opportune – spiega a Fanpage.it l'avvocato Luisa Flore, legale proprio della donna -. Era una circostanza che era stata messa in conto, ma che non l'ha comunque fermata da voler tutelare il proprio figlio". La donna infatti, dopo aver letto la conversazione e consapevole di aver formalmente violato la privacy della collega, ha scelto comunque di denunciare.
Le tre maestre sono state sospese dall'incarico
All'epoca dei fatti, la signora aveva deciso di salvare le immagini e le conversazioni e si era rivolta agli enti di competenza: prima all'ufficio scolastico regionale e provinciale dopodiché dalla dirigente scolastico dell'istituto, dal difensore civico di Regione Lombardia e infine in Questura. La Procura poi aveva aperto un'indagine. Le tre donne, accusate di aver perpetrato questi atti di bullismo nei confronti del figlio di otto anni, erano state poi sospese dall'incarico.