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Denunciata la ragazza che ha tentato di rapire un bimbo a Milano: soffre di problemi psichiatrici

Problemi psichiatrici acclarati, un figlio allontanato dai servizi sociali, qualche precedente per furto e un presente all’interno dei casermoni popolari del quartiere San Siro. Ecco chi è la giovane di 22 anni che domenica scorsa ha tentato di portare via un bambino in piazza Gae Aulenti a Milano.
A cura di Francesca Del Boca
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Piazza Gae Aulenti a Milano, dove è avvenuto il tentato rapimento
Piazza Gae Aulenti a Milano, dove è avvenuto il tentato rapimento

"Era uno scherzo, stavamo giocando. A me del tuo bambino non me ne frega, tanto io ho il mio, l'ho partorito io". Ed è la verità: ha un figlio la ragazza che domenica pomeriggio intorno alle 18.30 ha tentato di portare via un bambino sconosciuto in piazza Gae Aulenti a Milano, prendendolo in braccio e allontanandosi davanti agli occhi increduli del padre. Solo che le è stato portato via tempo fa dai servizi sociali: la giovane soffre infatti da tempo di problemi psichiatrici.

Fermata dal genitore e poi dalle forze dell'ordine, che l'hanno denunciata a piede libero per sequestro di persona, così la 22enne ha replicato alle accuse di rapimento del bimbo di 2 anni. Un fatto avvenuto in pieno giorno, in una delle piazze più frequentate di Milano, all'ombra dei modernissimi grattacieli di Porta Nuova. Un gesto quasi sicuramente istintivo, frutto di una mente fragile, e non certo un piano diabolico.

La denuncia per sequestro di persona

Lì stanno trascorrendo la giornata, tra bar e negozi, due famiglie milanesi: un 41enne con la moglie, i due figli di 8 e 2 anni e un'amica con un altro bimbo di 7 anni. Quando le due donne si mettono in fila per entrare in gelateria, il padre resta fuori ad aspettare con i tre piccoli che si scatenano e giocano intorno alle fontanelle della piazza.

È in quel momento che la 22enne, accompagnata da un'altra donna, si avvicina ai tre. Prima cerca di parlare con loro, pronuncia frasi sconnesse, sorride. Poi afferra il più piccolo del gruppetto e lo porta via in braccio, dirigendosi verso le scale che portano alla stazione Garibaldi e agli ingressi della metropolitana. Immediata la reazione del padre 41enne, sgomento. "Che fai? Lascialo", grida, squarciando all'improvviso la tranquillità del pomeriggio domenicale.

La giovane lascia immediatamente la presa, posa il bambino, prova a difendersi. Si allontana, ma viene presto individuata da una pattuglia dei Carabinieri. Quando viene fatta entrare nell'auto di servizio per essere condotta in caserma, la folla si scatena in un lungo applauso.

La donna che ha tentato di rapire un bambino

Problemi psichiatrici acclarati, un figlio tolto dai servizi sociali, un presente all'interno di uno dei casermoni popolari del quartiere San Siro. La giovane, nata a Genova, ha alle spalle anche qualche precedente per furti nella zona della Stazione Centrale.

Su di lei, adesso, è piombata una denuncia per sequestro di persona. Nessun provvedimento è stato preso invece nei confronti della donna che era con lei e che, stando a quanto ricostruito finora dalle indagini e dalle testimonianze di chi ha assistito alla scena, non avrebbe avuto un ruolo attivo nel tentato sequestro.

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