Deborah Vanini scopre di avere un tumore mentre è incinta, rinuncia alle cure per far nascere la figlia
Si chiamava Deborah Vanini, la donna di 38 anni che è morta per un tumore al quarto stadio. Ha scoperto della malattia proprio nel giorno in cui ha saputo di essere incinta. Per questo motivo, ha scelto di rinunciare alle cure per portare a termine la gravidanza. A settembre è nata la figlia. Ieri, lunedì 25 novembre, la 38enne è deceduta. A dare la notizia è stato il padre, Antonio Vanini.
Dalla scoperta del tumore alla nascita della figlia
Originaria di Como, viveva fuori dalla provincia con il compagno Massimo. Mesi fa – come riportato dal quotidiano La Provincia di Como – ha scoperto di essere incinta e, purtroppo, di avere un tumore al quarto stadio: "Il giorno in cui ho scoperto di essere incinta, ho scoperto anche di avere un tumore al 4 stadio. Uno shock. Avevo una vita da sogno fino al giorno precedente. Dalla notizia più bella alla più brutta in 25 secondi netti. Dalla gioia più grande alla disperazione più assoluta. Dall'estasi alle pene dell'inferno", aveva scritto su Facebook il 22 settembre scorso.
La 38enne ha deciso poi di rinunciare alle cure per portare a termine la gravidanza. In questa scelta, è stata assistita e seguita dai medici dell'ospedale Niguarda di Milano e ovviamente da amici, parenti e dal compagno. Anche il parto non è stato semplice: "Speravamo almeno di goderci un parto tranquillo, ma anche qui la vita è rimasta storta", ha sempre raccontato Vanini sui social. La 38enne ha infatti avuto, a causa del parto prematuro, una tromboembolia al polmone. Dopo due mesi dalla nascita della piccola, la donna è purtroppo morta.
Oggi i funerali a Como
I funerali si sono svolti oggi, martedì 26 novembre, alle 14.30 nella chiesa di San Giuseppe in via Bonomelli a Como. Tanti i messaggi di cordoglio da parte di amici, parenti e anche esponenti politici. Anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha dedicato un post per ricordarla.