Danno fuoco alla tenda in cui è costretto a vivere: “Non ho più niente, qualcuno mi aiuti”
Jonathan ha 37 anni e da quattro mesi è costretto a vivere in una tenda al Cassinetto a Pavia. La sua "sistemazione di fortuna" sorgeva tra via Ceva e via Tavazzani. Il passato è d'obbligo considerato che per Jonathan Riverdora, quella casa non esiste più. Nella serata di sabato 29 ottobre qualcuno le ha dato fuoco, distruggendola.
L'uomo, nato a Massa Carrara e residente a Pavia, fortunatamente non si trovava lì. Come raccontato dal quotidiano "La Provincia Pavese", qualcuno – intorno alle 20 – avrebbe utilizzato una importante quantità di liquido infiammabile. Le fiamme hanno raggiunto i cinque metri di altezza.
I problemi economici
Il 37enne è andato a vivere in quella tenda a causa di alcuni problemi economici: dopo la separazione della moglie, è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale. A causa di questo, non può svolgere alcun tipo di lavoro pesante. Sabato sera, l'uomo si trovava a cena a casa dei nipoti quando qualcuno ha dato fuoco alla sua sistemazione.
Per gli investigatori, non c'è dubbio alcuno che si tratti di un incendio doloso: a pochi metri è stato trovato un accendino. All'interno sono stati trovati i resti della valigia con alcuni vestiti del 37enne, una branda, un materasso e gli antinfiammatori. Sono stati alcuni residenti – gli stessi che in questi quattro mesi gli hanno portato acqua e cibo – a chiamare i vigili del fuoco.
Intervistato dal quotidiano, Jonathan ha raccontato di non avere più nulla e soprattutto di non capire chi possa essere stato considerato l'affetto che tutti nutrono per lui: "Non ho più niente e spero che qualcuno mi aiuti almeno per ricomperare la tenda e qualche vestito. Purtroppo nella valigia c’erano anche i pantaloni che indossava mio padre sul letto di morte. Bruciati anche quelli".