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Danni in tutta la Lombardia per il maltempo, case evacuate in Valtellina e frane nel Varesotto

Continua l’ondata di maltempo sulla Lombardia che in queste ore è stata messa in ginocchio da temporali e forte vento che hanno causato numerosi danni in diverse zone della regione. Frane e smottamenti sono stati segnalati nel Varesotto mentre in Valtellina sono stati evacuate alcune case, risaie allagate nel Pavese.
A cura di Chiara Ammendola
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Mentre la pioggia continua a cadere nelle diverse province della Lombardia iniziano a contarsi i danni causati dalla forte ondata di maltempo che ha colpito la regione. In Valtellina diverse le case evacuate in partire nella zona di Rasura, in provincia di Sondrio dove una frana è scesa a valle investendo in parte una casa. Sotto i detriti è finito un garage e una legnaia: per precauzione sono state evacuate 3 persone. Per questo il comune del piccolo paese sulle alpi Orobie ha invitato la popolazione a non uscire di casa, se non per motivi di straordinaria necessità. Danni anche nel Varesotto la frazione di Vararo nel comune di Cittiglio risulta isolata a causa di smottamenti e alberi caduti in seguito al forte maltempo che ha colpito la provincia ieri sera. I vigili del fuoco stanno predisponendo l'impiego dei mezzi aerei per raggiungere la frazione. Tra ieri sera e questa mattina sono stati oltre 130 gli interventi di soccorso tecnico urgente effettuati dai vigili del fuoco di Varese a causa del maltempo in tutta la provincia.

Maltempo in Lombardia, allagate campagne nel Pavese, danni a risaie

Mentre numerosi sono i danni che si contano nelle campagne pavesi dove la crescita del fiume Sesia, al confine tra Lombardia e Piemonte ha allagato le campagne tra Palestro e Langosco, nelle risaie. Qui il riso ancora da raccogliere è stato sommerso dall'acqua. Alcune cascine al momento risultano isolate e sono chiuse le strade provinciali in area golenale. Il fiume Sesia, sopra di due metri la soglia di pericolo rosso, è uscito dagli argini e ha allagato i campi di questa zona dove si coltiva principalmente riso. Al momento non sembrano esserci sfollati, ma la situazione è ancora in evoluzione. In questo inizio di autunno 2020 – sottolinea la Coldiretti – le tempeste sono praticamente raddoppiate (+92%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con ben 127 eventi estremi tra nubifragi, grandinate, vento forte, tornado, bombe d'acqua che hanno provocato frane ed esondazioni e provocato milioni di euro di danni alle campagne e nelle città.

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