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Danneggiata di nuovo la targa per l’anarchico Giuseppe Pinelli a Milano: “È la quarta volta”

La targa di piazzale Segesta a Milano in memoria di Giuseppe Pinelli è stata danneggiata per la quarta volta. “Un segno di odio verso chi la pensa diversamente”, ha commentato il presidente dell’Anpi provinciale, Primo Minelli.
A cura di Enrico Spaccini
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La targa in memoria di Giuseppe Pinelli installata in piazza Segesta a Milano (foto di LaPresse) e uno degli ultimi denneggiamenti (foto da Anpi Milano - Facebook)
La targa in memoria di Giuseppe Pinelli installata in piazza Segesta a Milano (foto di LaPresse) e uno degli ultimi denneggiamenti (foto da Anpi Milano – Facebook)

È stata di nuovo danneggiata la targa installata nel 2019 a piazzale Segesta a Milano in memoria di Giuseppe Pinelli. Lo ha fatto sapere Primo Minelli, presidente dell'Anpi provinciale di Milano, che ne ha parlato durante l'inaugurazione del murale dedicato ai quattro ragazzi di via Botticelli che vennero trucidati il 6 gennaio 1945. "Un segno di odio verso chi la pensa diversamente", ha commentato Minelli, "il fascismo che ha ucciso i ragazzi di via Botticelli non torna ma un fascismo diverso non è escluso".

Quello andato in scena in questi giorni sarebbe il quarto danneggiamento che subisce la targa che ricorda l'anarchico 41enne morto il 15 dicembre 1969, precipitato da una finestra della Questura di Milano dove era tenuto in stato di fermo perché sospettato della strage di piazza Fontana, avvenuta solo pochi giorni prima.

L'esatta dinamica, e quindi anche le responsabilità, della morte di Pinelli non è mai stata ricostruita. La targa era stata installata in occasione del 50esimo anniversario della strage, in cui morirono 17 persone. "Chiedo scusa e perdono a nome della città per quello che è stato", aveva dichiarato il sindaco di Milano Beppe Sala rivolgendosi alla famiglia dell'anarchico ingiustamente accusato.

Il ferroviere anarchico abitava nel quartiere Segesta. Sua moglie Licia Rognini Pinelli, che si è sempre battuta per cercare la verità sulla morte di suo marito "Pino", è deceduta a 96 anni lo scorso 11 novembre. "Ha impedito che la rabbia e il rancore avessero il sopravvento sulla nostra vita", avevano dichiarato al funerale le figlie della coppia, "hai continuato a chiedere giustizia per quell'anarchico idealista che avevi sposato, il nostro papà".

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