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Venerdì i funerali di Daniele, il bimbo di 7 anni ucciso dal padre

Si svolgeranno venerdì 7 gennaio i funerali del piccolo Daniele Piatoni, ucciso dal padre sabato pomeriggio scorso. L’uomo si trova adesso in carcere.
A cura di Ilaria Quattrone
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Si svolgeranno venerdì 7 gennaio i funerali del piccolo Daniele, il bimbo di 7 anni che è stato ucciso dal padre. L'ultimo saluto sarà dato all'oratorio di Schianno, in provincia di Varese, alle ore 14.30. Sarà presente anche il presidente della provincia. La cerimonia è prevista alle 14.30 nell'oratorio di San Luigi Schianno: nell'occasione verrà proclamato il lutto cittadino sia a Morazzone che a Gazzada Schianno. Tutta la comunità si raccoglierà attorno alla famiglia del bambino: Daniele si era trasferito insieme alla madre a Gazzada Schianno dopo la separazione con il padre.

Il post dell'oratorio

Oggi è stato il via libera per le esequie del bambino, dopo che è stata svolta l'autopsia. Il piccolo Daniele frequentava la seconda elementare e da qualche tempo l'oratorio di Schianno. Proprio ieri, i catechisti e i suoi amici hanno voluto ricordare il bambino con un post: "Hai avuto la capacità di farti volere bene da tutti noi, hai conquistato per sempre i nostri cuori".

Sabato scorso, il padre lo avrebbe soffocato e poi gli avrebbe inferto una coltellata al collo. Ha poi nascosto il corpo dentro un armadio. Con lui solo un messaggio: "Mi dispiace, perdonami. Papà". Dopo l'efferato gesto, il padre Davide Paitoni si è recato sotto casa degli ex suoceri e ha dato alcune coltellate alla madre. La donna di 36 anni non ha riportato, fortunatamente, gravi lesioni e non è in pericolo di vita. Paitoni è stato poi fermato e arrestato a Viggiù, al confine con la Svizzera.

Gli accertamenti richiesti dalla ministra Cartabia

L'uomo ha ucciso il bimbo nella casa del padre dove stava scontando gli arresti domiciliari perché accusato di aver tentato di uccidere un ex collega con un taglierino. Negli anni precedenti, proprio la moglie lo aveva denunciato per maltrattamenti. Nonostante questo, gli era stato concesso di vedere il piccolo e la madre. E per questo motivo che su questo delitto, la ministra della Giustizia Marta Cartabia, ha chiesto all'ispettorato di svolgere tutti gli accertamenti necessari per capire perché il tribunale di Varese abbia concesso all'uomo di stare con il figlio.

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