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Dal campione del mondo Agostini a Don Bassano, chi sono i vincitori del premio Rosa Camuna

Come ogni 29 maggio Regione Lombardia assegna il suo premio più prestigioso: la Rosa Camuna. I vincitori sono cinque, dal campione del mondo di motociclismo Agostini a Don Bassano che con la sua comunità aiuta chi soffre di dipendenze.
A cura di Enrico Spaccini
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Giacomo Agostini e Don Bassano Pirovano, due dei cinque vincitori della Rosa Camuna 2022 (foto da Facebook)
Giacomo Agostini e Don Bassano Pirovano, due dei cinque vincitori della Rosa Camuna 2022 (foto da Facebook)

Era il 29 maggio del 1176 quando tra Legnano e Borsano, nell'Alto milanese, i comuni lombardi combatterono e sconfissero le truppe dell'imperatore Federico Barbarossa. Uno scontro che pose fine alla discesa del Sacro romano impero sul suolo italiano. Ogni 29 maggio, la Lombardia ricorda quel giorno dedicandolo al conferimento della Rosa Camuna: la principale onorificenza per chi si è distinto in vari settori durante l'anno. "È giusto e importante riconoscere i meriti di tutti quei lombardi, siano essi persone fisiche, associazioni o imprese, che con grande tenacia e assoluta professionalità, garantiscono a vario titoli e in svariati settori un contributo determinante per la crescita della nostra regione", ha dichiarato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Quest'anno i vincitori del premio Rosa Camuna 2022 sono cinque: dal motociclista 15 volte campione del mondo al parroco che aiuta chi soffre di dipendenze a tornare a una vita normale.

I vincitori del premio Rosa Camuna 2022

È proprio Giacomo Agostini a ricevere per primo l'ambito premio. Classe 1942, il suo nome è stato inserito nel 1999 nella Motorcycle Hall of Fame dell'American Motorcycle Association. In sella alla sua moto ha vinto 15 titoli mondiali, 123 Gran Premi, 18 titoli italiani e 10 Tourist Trophy. Poi è toccato a Ettore Prandini. In qualità di presidente nazionale di Coldiretti dal 2018, l'imprenditore zootecnico e vitivinicolo rappresenta le migliaia di agricoltori di tutta la regione che devono fare i conti con le crisi che si susseguono e le difficoltà climatiche. Poi è toccato al Trevigliano Cesare Cavalleri. Nato nel 1936 nel comune bergamasco, è giornalista, scrittore e direttore delle Edizioni Italiane ARES e della rivista Studi Cattolici. Medaglia d'Oro al merito della Cultura Cattolica per i suoi studi, dagli anni '60 approfondisce e affronta temi di cultura, attualità e questioni legate alle fasce giovanili della popolazione. Tra i premiati, anche Don Bassano Pirovano. Sacerdote dell'Opera Don Guanella, nel 1987 ha fondato a Erba la cooperativa sociale "Tetto fraterno": una delle prime a riconoscere e affrontare il problema della tossicodipendenza in Italia. La sua cooperativa di volontari gestisce la Comunità ergoterapica e prima accoglienza, che fornisce un servizio di tipo pedagogico-riabilitativo con 24 posti letto e oltre 70 di pasti giornalieri offerti a chi ne ha bisogno. Infine, Roberto Brusati. Chirurgo maxillo facciale, opera all'Ospedale San Paolo di Milano e, in collaborazione con la Fondazione Operation Smile Italia Onlus, ha creato la prima Smile House italiana. Un centro regionale di riferimento per le labiopalatoschisi: la malformazione conosciuta come labbro leporino che si presenta con un'interruzione del labbro superiore, della gengiva e del palato. Negli ultimi 10 anni ha effettuato più di 37mila consulenze specialistiche.

Gli altri premi speciali

Non solo Rose Camune ma anche premi speciali. All'A.C. Milan, per aver riconquistato lo scudetto dopo 11 anni. A Guido Bertolaso, per aver coordinato la campagna vaccinale anti Covid-19 in Lombardia. A Rtl 102.5 per l'informazione e l'intrattenimento. All'attrice Matilde Gioli per la sua interpretazione nella serie "Doc" di un medico che affronta la pandemia al suo insorgere. A Matteo Cunsolo per il suo "Pane per la pace", come segno di vicinanza al popolo ucraino. Al Corpo italiano di soccorso dell'ordine di Malta per la collaborazione e il supporto nel momento dell'emergenza sanitaria. Al medico e chirurgo Nino Stocchetti che dal 2002 dirige l'Unità semplice di terapia intensiva neuroscienze dell'ospedale Maggiore di Milano. Remo Morzenti Pellegrini, rettore dell'università degli studi di Bergamo. Carmen Isabel Fernandez Reveles, presidente dell'Associazione per l'Eye movement desensitization and reprocessing (Emdr) in Italia specializzata nel campo dello stress e nella cura di vittime di traumi e disastri collettivi.

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