Da un anno maltrattava e minacciava con il coltello la convivente: scatta il braccialetto elettronico
La sera del 23 gennaio i Carabinieri di Crema hanno sottoposto a braccialetto elettronico un uomo che per quasi un anno ha maltrattato e minacciato la donna con la quale conviveva. Per lui il tribunale di Cremona ha anche emesso un divieto di avvicinamento alla vittima, grazie al quale gli sarà proibito comunicare con lei e avvicinarsi ai luoghi da lei frequentati.
La misura cautelare è scattata dopo che, qualche giorno fa, la donna ha deciso di denunciare l'ennesima aggressione da parte del suo convivente e ha chiesto aiuto ai Carabinieri. Questo episodio, però, è stato solo l'ultimo di una lunga serie di maltrattamenti che la donna ha raccontato di aver subito da quasi un anno a questa parte, cioè da quando i due hanno cominciato a convivere. Stando a quanto riferito, l'uomo la insultava sistematicamente, la minacciava con coltelli e la sottoponeva a violenze fisiche che diverse volte le avevano provocato anche ferite e lesioni, documentate dalla donna attraverso delle fotografie.
Il tutto è andato avanti fino a qualche giorno fa, quando la vittima, al culmine dell'ultima aggressione, ha deciso di interrompere la convivenza con l'uomo e ha chiesto aiuto ai Carabinieri di Crema, ai quali ha raccontato le violenze subite e ha confessato la paura che la situazione potesse peggiorare. I militari hanno quindi avviato le dovute indagini. Anche grazie alle fotografie delle lesioni e delle ferite, hanno verificato i racconti della donna e appurato la pericolosità del suo convivente, un soggetto con precedenti di polizia a carico.
L'autorità giudiziaria ha quindi deciso di emettere per l'uomo un divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico. L'ordinanza è stata eseguita dai Carabinieri della stazione di Crema. L'indagato, monitorato attraverso il dispositivo, dovrà ora tenersi alla larga dai luoghi frequentati dalla vittima e dovrà interrompere ogni comunicazione con lei.
