Da oggi obbligo di mascherine all’aperto a Milano e in Lombardia e Ffp2 sui mezzi pubblici
Scatta da oggi, 25 dicembre 2021, l'obbligo di indossare le mascherine anche all'aperto ovunque a Milano e in Lombardia. È una delle misure contenute nell'ultimo decreto del governo Draghi, varato il 23 dicembre: è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale nella serata della Vigilia ed è dunque in vigore da oggi, giorno di Natale. Le mascherine all'aperto anche in zona bianca sono obbligatorie dall'entrata in vigore del decreto, quindi dal giorno di Natale, fino al 31 gennaio. A Milano, un'ordinanza del sindaco Sala le aveva rese già obbligatorie nei luoghi affollati e in alcune vie del centro. L'altra novità riguarda le mascherine Ffp2: saranno obbligatorie nei cinema, nei teatri, negli stadi e palazzetti, ma anche sui mezzi pubblici. La regola entra in vigore oggi e varrà fino alla fine dello stato di emergenza, fissato per il momento al 31 marzo. Nei cinema, teatri, palazzetti e stadi non si potrà consumare cibo o bevande o venderle. Dal giorno di Natale è necessario anche il super green pass, che si ottiene con il vaccino o la guarigione dal Covid, per consumare al bancone di bar e ristoranti.
Discoteche chiuse e feste vietate
Il decreto del governo prevede anche una stretta sui luoghi a rischio affollamento come piazze e discoteche, misura pensata soprattutto per le festività natalizie. Da oggi fino al 31 gennaio sono vietate feste ed eventi in piazza. Per la stessa durata vengono chiuse anche le discoteche, le sale da ballo e simili. Il super green pass ora è necessario anche per mostre e musei, palestre e piscine, centri termali, centri benessere, parchi a tema e parchi divertimento, centri culturali e sociali, sale scommesse, bingo e casinò. Per queste attività, però, l'obbligo di certificazione verde rafforzata scatterà dal 10 gennaio.
Durata del green pass cala da 9 a 6 mesi
A partire dal primo febbraio 2022, il green pass avuto con il vaccino contro il Covid avrà una validità non più di nove ma di sei mesi. La decisione è stata posticipata solo per consentire a tutti di ricevere la terza dose. La protezione del vaccino infatti, si è scoperto solo in seguito, cala più velocemente del previsto, e diventa importante soprattutto con l'entrata prepotente della variante Omicron anche nel nostro Paese.