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Da oggi Lombardia in zona arancione scuro: come cambiano le regole nella fascia rafforzata

Da oggi, venerdì 5 marzo, la Lombardia è in zona arancione scuro. L’istituzione della fascia rafforzata, subito antecedente alla zona rossa e decisa dal governatore Fontana, resterà in vigore fino a domenica 14 marzo. Dagli spostamenti ai negozi e alle scuole: sono molte le regole che cambieranno. Ecco quali e come.
A cura di Filippo M. Capra
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Dalla mezzanotte di oggi, venerdì 5 marzo, la Lombardia è entrata in zona arancione rafforzato. Ciò comporta una nuova restrizione delle regole per limitare la diffusione del contagio da Covid-19 che toccherà gli spostamenti, i negozi, i bar e i ristoranti, e le scuole. La decisione è stata assunta dal presidente della Regione Attilio Fontana dopo l'impennata di ricoveri negli ospedali lombardi e l'aumento dei contagi causato anche dalle varianti del virus. Ecco di seguito come cambiano le regole nella zona arancione scuro, la fascia rafforzata subito antecedente alla zona rossa.

Le nuove regole in Lombardia e le differenze con la zona arancione

Le regole per gli spostamenti in zona arancione scuro (o rafforzato) sono molto simili a quelle di una zona arancione, fatta salva qualche eccezione. I cittadini potranno spostarsi all'interno del loro Comune di residenza dalle 5 alle 22 senza poterlo abbandonare se non per motivi di lavoro, necessità o salute, muniti di autocertificazione. I residenti in paesi con meno di 5.000 abitanti potranno lasciare il proprio Comune per dirigersi verso altre città che non siano capoluoghi di provincia. Sarà vietato lo spostamento verso seconde case anche all'interno della stessa regione, oltre agli spostamenti verso abitazioni private a meno che non si abbiano motivazioni di salute o di lavoro. Confermato anche il divieto di spostarsi verso un'altra regione.

Cambiano in parte anche le regole per i negozi. Le attività commerciali potranno restare aperte ma l'accesso sarà contingentato e riservato solo ad un membro famigliare. Dovranno chiudere invece le attività che non vendono beni di prima necessità all'interno dei centri commerciali nei giorni prefestivi e festivi. Confermata la chiusura di bar e ristoranti, che potranno proseguire con la vendita ad asporto e la consegna a domicilio, quest'ultima senza limiti di orario.

Nella zona arancione rafforzato le scuole verranno chiuse e gli studenti saranno costretti a seguire le lezioni in didattica a distanza al cento per cento. L'unica eccezione è rappresentata dagli asili, che potranno restare aperti. Novità anche per i parchi cittadini nei quali non sarà più possibile usufruire delle aree giochi, dei campi da basket, da calcio e di tutte le aree dedite all'uso ludico degli spazi.

Fino a quando la Lombardia è zona arancione scuro

L'ordinanza firmata dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana avrà una durata sino alla prossima domenica 14 marzo. Ciò, comunque, non toglie che il Ministero della Salute, d'accordo con l'Istituto Superiore di Sanità, non possa prendere ulteriori provvedimenti, decidendo di far passare la Regione in zona rossa. Il monitoraggio dell'Iss è infatti atteso nella giornata di oggi e se i dati venissero ritenuti sensibilmente a rischio per la popolazione, il passaggio nella fascia di massime restrizioni potrebbe avvenire nel giro di pochi giorni, forse già a partire da lunedì 8 marzo.

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