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Da oggi in vigore le nuove regole sull’Area B, ma i milanesi non lo sanno: com’è andato il primo giorno

A Milano sono scattate le nuove regole per l’area B, che comprende quasi tutto il territorio cittadino, oggi off limits anche per le macchine a benzina euro 2 e a diesel euro 4 ed euro 5. Fanpage.it ha fatto l’autostop tra gli autisti del capoluogo lombardo, raccogliendo le loro opinioni. Molti non sapevano nulla delle restrizioni appena entrate in vigore.
A cura di Chiara Daffini
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Con la nuova area B Milano diventa una maxi ztl
Con la nuova area B Milano diventa una maxi ztl

Con l’inizio di ottobre si sono allargati i divieti per le aree B e C del Comune di Milano. In particolare nell’area B, comprendente quasi tutto il territorio cittadino, le norme si sono inasprite, mettendo a rischio multa circa 500mila automobili non conformi con i nuovi parametri ecologici.

Il divieto di accesso e circolazione vale dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, festivi esclusi. L’area interessata è tappezzata da 188 videocamere di sorveglianza, che dovrebbero registrare le targhe dei veicoli e individuare quelli non in regola, le multe previste vanno dai 163 ai 658 euro e in caso di recidiva, nel corso di uno stesso biennio, si va incontro alla pena accessoria della sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

“Poco efficace e tanto svantaggiosa”

Ai milanesi la nuova regola non piace. Alcuni di loro ci hanno dato un passaggio per le vie della città durante la prima mattina di divieti e la sentenza è stata pressoché unanime: “Per l’ambiente doveva essere fatto altro, così sconteremo solo disagi”, dice un conducente. “Potrei anche essere parzialmente d’accordo – aggiunge un altro -, ma la norma doveva slittare: non si può chiedere alle persone di cambiare auto con la crisi economica portata dal Covid e dalla guerra”.

I milanesi non sono d'accordo
I milanesi non sono d'accordo

“Nuove regole, davvero?!”

In realtà il provvedimento era stato annunciato già nel 2018, ma tanti cittadini e lavoratori pendolari sono arrivati al giorno dell’entrata in vigore totalmente ignari: “Non ne sapevamo nulla – commenta una coppia al volante -, quali sono le auto che non possono passare?”. “La compagnia Telepass deve avermi mandato una mail – si ricorda un autista proveniente dal Veneto -, ma non l’ho ancora letta”.

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Chi non può entrare in area B

Il divieto è rivolto agli Euro 2 benzina e Euro 4 e 5 diesel, anche in presenza di Fap installato sul veicolo, per quanto riguarda il trasporto di persone, mentre per merci e autobus sono interdetti Euro 4 diesel senza Fap oppure con Fap se le emissioni di particolato sono superiori a 0,01 g/KWh o con FAP installato dopo il 31/12/2018.

Per l’area C regole ancora più severe

Se la cerchia dei bastioni era già da tempo salotto semi pedonale, adesso lo sarà ancora di più, dato che non saranno più esentate dal ticket di Area C le macchine ibride con emissioni di CO2 superiori a 100 g/km, che dovranno pagare 5 euro per l'ingresso in centro.

Le nuove regole sull'area B sono in vigore dal 1 ottobre
Le nuove regole sull'area B sono in vigore dal 1 ottobre

Fatta la legge, trovate le deroghe

I diesel Euro 5, che siano di privati, taxi o noleggio con conducente, potranno chiedere una deroga per entrare in Area C, con scadenza massima al 30 settembre 2023. Per averla è necessario acquistare una nuova auto e la condizione è che il contratto per il nuovo veicolo sia stato firmato entro il 14 settembre 2022. In area B, invece, le macchina diesel euro Euro 4 e 5 e i veicoli alimentati a benzina Euro 2 potranno circolare aderendo al progetto integrato "Move-In", una sorta di scatola nera che dà diritto a un tetto massimo di chilometri ogni anno fino al settembre del prossimo anno.

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