Da oggi il biglietto ordinario Atm costa 2,20 euro: cosa cambia per carnet e abbonamenti
A partire da oggi, lunedì 9 gennaio 2023, il biglietto ordinario Atm costa 20 centesimi in più rispetto a ieri. A Milano la corsa singola su metropolitana, tram e autobus d'ora in poi costerà 2,20 euro. Un rincaro dovuto all'inflazione e al conseguente adeguamento Istat, cioè la rivalutazione del costo della vita che ha portato alla delibera dell'Agenzia di Bacino dello scorso 26 agosto. L'intero tariffario è stato, dunque, aggiornato, fatta eccezione per gli abbonamenti urbani mensili e annuali.
Gli aumenti rimandati per mesi
Per chi viaggia sui mezzi pubblici entro i confini della città, infatti, spenderà sempre i soliti 39 euro al mese o 330 all'anno. L'amministrazione comunale, infatti, come ha spiegato l'assessora alla mobilità Arianna Censi, non intende colpire i milanesi che viaggiano regolarmente e frequentemente usufruendo dell'abbonamento.
L'ultimo rincaro risale a luglio 2019, quando a Palazzo Marino c'era già Beppe Sala. In realtà, l'aumento del costo del biglietto sarebbe dovuto arrivare mesi fa. A settembre, ad esempio, è già scattato per Trenord. Per mesi la giunta comunale ha rimandato il rincaro, fino a quando non è diventato inevitabile. Ai pochi incassi dei periodi più duri di Covid-19, infatti, si sono aggiunti i costi dell'energia che sono moltiplicati a causa del conflitto in Ucraina.
Le nuove tariffe per carnet e abbonamenti
Ecco allora che, oltre al biglietto ordinario aumenta anche il costo del giornaliero, che passa da 7 euro a 7,60. Quello valido tre giorni dalla prima convalida, invece, non costerà più 12 ma 13 euro. Il carnet da dieci corse, infine, sale a 19,50 euro. Oltre a questi, subiscono rincari anche gli abbonamenti settimanali che salgono da 17 a 18,50 euro.
Chi ha ancora a disposizione i biglietti acquistati con la vecchia tariffa, non dovrà gettarli subito via. Come spiegato da Atm stessa nel suo sito, questi saranno validi per altri 60 giorni dopo l'entrata in vigore dell'adeguamento dei costi, quindi fino al 10 marzo 2023.