Da oggi coprifuoco in Lombardia: autocertificazione, multe, orari, ecco cosa cambia
Dalle 23 di oggi, giovedì 22 ottobre, scatta il coprifuoco notturno in Lombardia. L'ordinanza firmata da ministro della Salute Roberto Speranza e dal presidente della Regione Attilio Fontana dispone il divieto di spostamento, a meno di alcune eccezioni, dalle 23 alle 5 del mattino di ogni giorno fino al 13 novembre. Per coloro che saranno costretti dai motivi citati dall'ordinanza a spostarsi durante le ore notturne sarà necessario produrre un'autocertificazione da mostrare alle forze dell'ordine, chiamate a far rispettare le nuove norme. Per i trasgressori sono previste multe salate. La decisione di istituire il coprifuoco è stata decisa dal presidente Fontana e dai sindaci lombardi considerando l'evoluzione del quadro epidemiologico in Lombardia, dove negli ultimi giorni si sta assistendo a un'impennata di casi di Coronavirus e di relativi ricoveri in ospedale, specialmente nella zona di Milano e provincia ma anche in quelle province (Monza, Varese), meno colpite durante la scorsa primavera. Una previsione degli esperti regionali del Comitato tecnico scientifico prevede, in mancanza di interventi decisi, 4000 ricoveri e 600 persone in terapia intensiva entro la fine di ottobre. La speranza è che il coprifuoco, i cui effetti si vedranno però tra una decina di giorni, possa servire ad appiattire la curva dei contagi.
Per quali motivi ci si potrà spostare
All'articolo 1 dell'ordinanza sono precisati i motivi per cui ci si potrà spostare durante il coprifuoco: "Sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero per motivi di salute", e si precisa inoltre che "è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza". Ci si potrà dunque recare in ospedale o al pronto soccorso in caso di necessità, recarsi al lavoro per quanto riguarda i turnisti e tutti coloro che lavorano di notte, e anche uscire durante le ore di coprifuoco per andare a prendere un mezzo (aereo, treno) in caso di viaggio programmato. Sarà inoltre consentito il rientro nelle proprie abitazioni: se alle 23 si lasceranno i bar e ristoranti (che per via di una contestuale ordinanza di Fontana e dei sindaci anticipano di un'ora l'orario di chiusura, alle 23), si potrà dunque tornare a casa.
Servirà l'autocertificazione
Per comprovare le "esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza" si dovrà produrre, come durante il primo lockdown, un'autocertificazione. Il modulo dovrà essere mostrato alle forze dell'ordine in caso di controllo e potrà essere anche compilato sul posto. Nel modello si dovrà dichiarare di essere a conoscenza dell'ordinanza in vigore e si dichiarerà sotto la propria responsabilità di rientrare in uno dei casi previsti dall'articolo 1 dell'ordinanza.
Le multe per i trasgressori
Al comma 2 dell'articolo 2 dell'ordinanza è precisato che "il mancato rispetto delle misure di cui alla presente ordinanza è sanzionato, secondo quanto previsto dall’art. 4 del decreto-legge n.19/2020". Significa che i trasgressori andranno incontro, salvo che il fatto non costituisca reato, a sanzioni da 400 a 3000 euro che potranno essere aumentate di un terzo se la violazione del coprifuoco avviene a bordo di un veicolo.
Quanto durerà il coprifuoco e gli orari da rispettare
Il coprifuoco, così come disposto dall'ordinanza, durerà fino a venerdì 13 novembre. È precisato che le norme sono efficaci in ogni caso "fino all'adozione di un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri": ossia si prospetta un possibile prolungamento o inasprimento delle misure. Il coprifuoco sarà in vigore tutti i giorni dalle 23 alle 5 del mattino.
Cosa cambia nel weekend
Il coprifuoco sarà in vigore anche durante il week end, giorni in cui si inseriscono anche ulteriori restrizioni previste dalla contestuale ordinanza (la n.623) di Fontana e dei sindaci lombardi. Nello specifico durante il fine settimana, il sabato e la domenica, resteranno chiusi i centri commerciali e le attività commerciali al loro interno, eccetto quelle che vendono generi alimentari, alimenti e prodotti per animali domestici, prodotti cosmetici e per l'igiene personale, per l’igiene della casa, piante e fiori e relativi prodotti accessori, farmacie, parafarmacie, tabaccherie e rivendite di monopoli. Tutti gli esercizi commerciali dovranno adeguarsi ai nuovi orari previsti dal coprifuoco.