Da lunedì 14 marzo la polizia di Milano utilizzerà il taser per i controlli sul territorio
Da lunedì 14 marzo la Polizia utilizzerà la pistola a impulsi elettrici, conosciuta con il nome di "taser", per i servizi di controllo del territorio di Milano: in una nota stampa si legge che, secondo le disposizioni del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, nel capoluogo meneghino – insieme a Bari, Bologna, Brindisi, Firenze, Reggio Calabria e Roma – sarà possibile utilizzare l'arma.
Gli agenti hanno svolto un corso di formazione
Si inizierà con le volanti dell'Ufficio prevenzione generale per poi farle utilizzare anche alle unità distaccate della Questura. Il taser sarà consegnato agli agenti che hanno svolto un corso di formazione con degli istruttori specializzati. Al temine di questo riceveranno un certificato che attesterà l'abilitazione all'uso. La distribuzione inizierà proprio il 14 marzo e terminerà entro la fine del mese. Quest'estate era stato già raggiunto un accordo tra Governo e Regioni per consentire agli agenti delle polizie locali della Lombardia di potere utilizzare l'arma.
Il Governo aveva acquistato oltre quattromila taser
La pistola elettrica sarà data in dotazione anche ai carabinieri e alla Guardia di Finanza: la scorsa estate il Governo ha acquistato oltre quattromila taser: "L'utilizzazione costituisce un passo importante per ridurre i rischi per l'incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio", ha detto la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese. Relativamente a questa decisione, sono molte le associazioni che si occupano di diritti umani – come per esempio Amnesty International – ad avere sollevato dubbi.