Da lunedì 14 giugno la Lombardia sarà in zona bianca: l’annuncio di Fontana
Da lunedì la Lombardia sarà in zona bianca. A dirlo è il presidente di Regione Attilio Fontana: "Anche questa settimana i dati in Regione Lombardia sono da zona bianca. L'indice di incidenza è di 23 su centomila". Il Governatore spiega, a margine della presentazione del bando "La Lombardia è dei Giovani 20/21", inoltre che il territorio ha dati da zona bianca per la terza settimana consecutiva. Una condizione quindi che determina il passaggio in fascia.
Fontana: Lo dobbiamo a tutte le persone che si sono sottoposte alla vaccinazione
Per Fontana il passaggio in zona bianca è dovuto "alla partecipazione di tutte le persone che si sono sottoposte alla vaccinazione". Una partecipazione che, secondo la vicepresidente e assessora al Welfare di Regione Letizia Moratti, porterà presto la Lombardia a raggiungere "l'immunità di comunità". La Regione ha detto inoltre Fontana sempre nella giornata di oggi è pronta anche a vaccinare i turisti a patto che dal Governo centrale arrivino più dosi. E sempre sul tema vacanze, il presidente ha sollecitato l'Esecutivo a far di più sul green pass: "In quanto Paese attrattivo e meta turistica, abbiamo bisogno di questa opportunità che dà una libertà in più a chi sceglie di venire da noi per le vacanze".
Fontana: Mai fatto vax day ai giovani, seguiamo indicazioni
Infine il presidente ha detto la sua anche sul tema vaccino AstraZeneca e giovani: "Mai fatto vax day dedicati ai giovani, quindi il problema per noi non si è posto. Noi seguiamo le indicazioni e dato che le indicazioni suggeriscono di non utilizzare AstraZeneca sotto una certa età noi non lo utilizziamo". Il Governatore ha specificato che in questo momento in Lombardia ci sono altri vaccini da utilizzare per queste fasce: "Comunque noi siamo sempre rispettosi delle indicazioni che ci vengono date dal commissario e dal Cts nazionale".
Moratti: Zona bianca non significa liberi tutti
L'assessora Moratti ci tiene però a fare una precisazione: "Il ritorno però alla completa normalità di tutte le attività, senza restrizioni, fatta eccezione per le discoteche, e il venir meno del coprifuoco serale non significa un ‘liberi tutti'". La vicepresidente ricorda che rimane l'obbligo di tenere la mascherina all'aperto e al chiuso, negli spazi pubblici e privati mantenendo sempre la distanza di almeno un metro: "Resta inoltre in vigore il divieto di assembramento". Moratti infine fa un appello a tutti i cittadini: "Ribadisco l'appello alla responsabilità di ognuno, nonostante il miglioramento della situazione e il progressivo aumento della popolazione vaccinata".