Da domani super green pass obbligatorio a lavoro per gli over 50: oltre 144mila lombardi rischiano la multa
Da domani in tutta Italia scatterà l'obbligo per i cittadini over 50 di mostrare il Super green pass a lavoro e nei luoghi pubblici e privati: questa tipologia di certificazione verde viene rilasciata a chi si è sottoposto al vaccino anti-Covid o chi è guarito dall'infezione. Per questa categoria non basterà quindi mostrare la certificazione rilasciata in caso di effettuazione di tamponi rapidi o molecolari. In Lombardia sarebbero oltre 144mila, le persone che non sarebbero coperte dal vaccino anti-Covid.
Quasi il 6 per cento di over 50 è sprovvisto di super green pass
In base all'ultimo report di Regione Lombardia, aggiornato al 13 febbraio, il 94,4 per cento degli over 50 e il 96 per cento degli over 60 ha ricevuto il ciclo completo di vaccinazione. Il dato è basato sui numeri della popolazione forniti dall'Istat. Non è chiaro però se queste persone abbiano contratto il Covid e quindi siano destinatari di un Super green pass rilasciato in caso di guarigione. I numeri cambiano invece se si fa riferimento alla platea che è stata indicata dalla struttura commissariale nazionale: in questo caso, sono 91,3 per cento gli over 50 che hanno aderito alla campagna vaccinale mentre in caso di over 60 si tratta del 93 per cento. In questo caso quindi sarebbero 250mila, gli over senza copertura.
Cosa accade a chi non ha il super green pass
Già dall'1 febbraio è in vigore l'obbligo vaccinale per gli over 50: chi non ha il vaccino rischia una multa di cento euro. Da domani chi non sarà in possesso del Super green pass dovrà pagare una multa che varierà da 600 a 1.500 euro. Nel caso in cui la condotta dovesse essere reiterata, la sanzione sarà raddoppiata. Chi non si adeguerà potrebbe essere sospeso e non aver diritto alla retribuzione: non perderà il posto di lavoro. L'obbligo vaccinale per gli over 50 resterà in vigore fino al 15 giugno 2022.