Da domani scatta il green pass obbligatorio: musei e biblioteche di Milano si adeguano
Scatta domani l'obbligo del green pass anche per accedere alle biblioteche e ai musei civici. Il Comune di Milano ha precisato in una nota i documenti necessari per poter entrare nei luoghi di cultura del capoluogo lombardo. A partire da venerdì 6 agosto infatti sarà necessario esibire il proprio documento di identità in corso di validità e la certificazione verde Covid-19 che attesti l’inoculazione almeno della prima dose di vaccino. In alternativa si potrà esibire all'accesso anche il certificato che attesti la guarigione dall'infezione da Covid, che ha validità 6 mesi, o ancora il risultato negativo di un test molecolare o antigenico rapido. Quest'ultimo sarà valico per 48 ore. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.
Rimane l'ingresso contingentato e l'obbligo della mascherina
Il Comune di Milano precisa inoltre che "In tutte le sedi l'accesso è contingentato, con obbligo di mascherina e previa misurazione della temperatura e igienizzazione delle mani, come da obblighi di legge. La prenotazione per l’ingresso ai musei civici (su https://museicivicimilano.vivaticket.it) alle mostre (online sui siti di ogni singola mostra) resta consigliata ma non obbligatoria".
Nelle sedi del sistema bibliotecario è sempre obbligatorio prendere un appuntamento per accedere alle aree a scaffale e alle postazioni di studio e lettura. In alcune biblioteche rionali, in base ai flussi di pubblico, può essere richiesto l'appuntamento anche per il ritiro dei prestiti. La restituzione invece è sempre libera.