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Da sabato scatta il blocco traffico a Milano: inquinamento dell’aria oltre i limiti

Con il pm10 sopra ai valori consentiti per 5 giorni consecutivi, da sabato 18 febbraio arrivano le prime limitazioni al traffico. A essere interessata è Milano e gli altri comuni con più di 30mila abitanti.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
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Per il sesto giorno consecutivo a Milano, e non solo, è stata registrata una concentrazione di polveri sottili (pm10) oltre i limiti. Per questo motivo, come previsto dalla delibera regionale, scatteranno le prime limitazioni temporanee per la qualità dell'aria. Si tratta di soluzioni che riguardano il traffico, ma anche il riscaldamento domestico e le combustioni all'aperto, e che interessano tutti i comuni sopra ai 30mila abitanti della zona interessata e quelli che hanno firmato volontariamente il protocollo. Le prime misure vengono introdotte da venerdì 17 febbraio, ma non tutte: il blocco del traffico, infatti, è stato posticipato a sabato 18 febbraio a causa dello sciopero dei mezzi in programma per la giornata di domani.

Ieri, mercoledì 15 febbraio, le centraline dell'Arpa hanno registrato ancora una volta una concentrazione di polveri sottili superiore al limite di 50 microgrammi per metro cubo. Precisamente, si è arrivati a superare gli 85. Un dato che arriva dopo giorni in cui i valori sono aumentati continuamente e che dal 10 febbraio sono superiori al consentito. Dall'inizio dell'anno, è accaduto 11 volte, cinque delle quali appunto solo a febbraio, considerando che le norme europee tollerano lo sforamento del muro solo per 35 giorni all'anno.

Chi non può circolare con il blocco auto a Milano: tutte le limitazioni

In questi territori entrano, quindi, nuove limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, come l'obbligo di spegnimento dei motori in sosta e il divieto di circolazione tra le 8:30 e le 18:30. Ma anche per il riscaldamento domestico, che blocca l'uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle due stelle (compresa) e la riduzione di un grado delle temperature nelle abitazioni. Per quanto riguarda l'agricoltura, subentra il divieto di spandimento liquami zootecnici, e infine arriva il divieto assoluto di combustioni all'aperto, come fuochi, calò, barbecue e fuochi d'artificio.

Dove scattano le limitazioni: le città interessate

I comuni interessanti dalle prime soluzioni temporanee sono elencati dal sito della Regione:

  • Milano
  • Paderno Dugnano
  • Rozzano
  • Cernusco sul Naviglio
  • Pioltello
  • Cologno Monzese
  • Bollate
  • Cinisello Balsamo
  • Corsico
  • Legnano
  • San Donato Milanese
  • Rho
  • Segrate
  • Sesto San Giovanni
  • San Giuliano Milanese
  • Abbiategrasso
  • Cormano
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