Da domani centri commerciali aperti anche nel weekend in Lombardia
Il nuovo decreto legge del governo Draghi entrato in vigore il 18 maggio prevede, oltre alle importanti misure sul coprifuoco e la revisione dei parametri per definire il rischio epidemiologico di una regione (le cosiddette fasce o zone di diverso colore), anche una novità che concerne i centri commerciali. In tutte le regioni in zona gialla, infatti, da domani, sabato 22 maggio, tutti gli shopping center potranno rimanere aperti anche durante i giorni festivi e prefestivi, e quindi nei weekend. L'apertura non riguarderà più i soli negozi di alimentari e altri generi di prima necessità (farmacie e parafarmacie, tabacchi ed edicole), ma tutti gli esercizi commerciali. Trovandosi in zona gialla da quattro settimane consecutive (e i dati che saranno validati col monitoraggio di oggi continuano ad essere confortanti), anche in Lombardia tutti i negozi presenti nei centri commerciali (e anche nei mercati, nelle gallerie e nei parchi commerciali) potranno dunque restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi a partire da sabato 22 maggio.
Cosa succede per i bar e i ristoranti nei centri commerciali
La riapertura dei centri commerciali nel weekend avrà ripercussioni anche sui ristoranti e i bar presenti al loro interno o negli spazi esterni di pertinenza degli shopping center. Tutti i locali potranno riaprire durante il fine settimana: quelli all’esterno saranno aperti anche per il consumo al tavolo, all’interno solo per asporto. A partire dall'1 giugno, se la Lombardia resterà in zona gialla, sarà possibile consumare cibi e bevande anche all’interno dei locali oltre le ore 18 e fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti. In sostanza, con le nuove norme sul coprifuoco dall'1 giugno sarà possibile mangiare nei ristoranti e locali all'interno dei centri commerciali fino alle 23 e dal 7 giugno fino alla mezzanotte, ovviamente se i locali resteranno aperti fino a quell'ora e tenendo sempre presenti i tempi necessari per il ritorno a casa.
