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Da domani blocco del traffico a Milano e in 8 province in Lombardia: cosa prevedono le misure antismog

Per 4 giorni a Milano e in altre 8 province della Lombardia il livello di Pm10 è stato superiore alla soglia consentita. Per questo motivo, da martedì 20 febbraio, scattano le prime misure anti inquinamento come il blocco del traffico delle vetture diesel fino a Euro 4 e di tutte le altre alimentazioni Euro 0 ed Euro 1.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
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Milano non sarà la città più inquinata del mondo, ma di certo non respira bene. Le rilevazioni sulla qualità dell'aria hanno indicato che ieri, 18 febbraio, la media di concentrazione di Pm10 era pari a 106,6 microgrammi per metro cubo.

Quello, però, era solo l'ultimo dei quattro giorni consecutivi in cui gli inquinanti hanno superato la soglia fissata da Regione Lombardia (50 microgrammi per metro cubo): il 17 febbraio era 95,5, il 16 febbraio era 91 e il 15 febbraio era 62,8. Per questo motivo, da martedì 20 febbraio sono attive le misure temporanee di Primo Livello (che tra le altre cose prevedono il blocco del traffico per le vetture Euro 0-1 e i diesel fino a Euro 4) fino a quando i valori non saranno tornati accettabili e queste riguarderanno anche altre 8 province lombarde.

Le province lombarde dove saranno attive le limitazioni di Primo Livello a partire da martedì 20 febbraio

La Città Metropolitana di Milano non sarà l'unica che dal 20 febbraio dovrà fare nuovamente i conti con i livelli di inquinamento superiori al consentito. Anzi, il portale Info Aria di Regione Lombardia indica con il bollino verde, quindi quelli per le quali non è ancora necessario ricorrere alle misure temporanee, solo i territori di Lecco e Varese.

Le limitazioni, invece, riguardano Bergamo, dove gli ultimi dati indicano una concentrazione di Pm 10 pari a 86,8 microgrammi per metro cubo per il 18 febbraio, 94,7 per il 17 febbraio, 77,8 per il 16 febbraio e 56,9 per il 15 febbraio; Brescia (80,0 – 99,0 – 78,8 – 57,3); Como (66,3 – 64,7 – 67,3 – 51,0); Cremona (107,0 – 97,7 – 93,0 – 65,3 – 51,8); Lodi (115,5 – 92,7 – 82,0 – 56,7); Mantova (85,0 – 87,8 – 70,3 – 62,4); Monza e Brianza (105,7 – 96,0 – 99,3 – 70,0) e Pavia (93,0 – 82,8 – 75,5 – 50,5).

Cosa prevedono le misure temporanee di Primo Livello

Quello che si attiva martedì 20 febbraio è il piano che prevede misure temporanee definite di Primo Livello. Questo entra in azione dopo che per quattro giorni consecutivi sono stati registrati nella stessa provincia concentrazioni medie di Pm10 superiore ai 50 microgrammi per metro cubo. Se queste dovessero protrarsi per sette giorni consecutivi, entreranno in vigore le misure di Secondo Livello. Ecco cosa prevedono quelle di Primo Livello:

  • blocco delle vetture Euro 0-1 di tutte le alimentazioni, incluso il gas e delle diesel Euro 2-3-4, dalle 7:30 alle 19:30 (per i comuni con più di 30mila abitanti e gli altri che decidono di aderire volontariamente)
  • sosta con motore acceso per tutti i veicoli
  • utilizzo dei generatori a legna per il riscaldamento domestico
  • accensione falò, barbecue e fuochi d'artificio
  • spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione
  • temperatura superiore ai 19 gradi Centigradi nelle abitazioni e nei negozi
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