Cristina Scozia uccisa in bici da una betoniera a Milano, chiesto il processo per l’assessore Granelli

La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Marco Granelli, ex assessore alla Mobilità del Comune di Milano (ora con le deleghe alla Protezione Civile) per la morte di Cristina Scozia, 39enne travolta e uccisa da una betoniera il 20 aprile 2023 mentre attraversava la pista ciclabile tra via Sforza e corso di Porta Vittoria a Milano.
Insieme a lui (indagato anche per un analogo incidente avvenuto a febbraio 2023 tra viale Brianza e piazzale Loreto) con l'accusa di omicidio colposo in concorso, anche il conducente del mezzo pesante e due funzionari del Comune: secondo le indagini della polizia locale Granelli e i due dirigenti avrebbero infatti autorizzato la realizzazione della pista ciclabile in un modo "non conforme alle prescrizioni del codice della strada", creando confusione tra i ciclisti e incrementando quindi il pericolo di incidenti. Tra le criticità evidenziate dagli investigatori, inoltre, c'è l'assenza di cordoli di protezione per separare le auto dalle biciclette, la scarsa chiarezza della segnaletica e alcune irregolarità sulla sincronizzazione dei semafori e sulle regole di precedenza.
La 39enne, stando a quanto emerso, sarebbe comunque stata travolta a causa dell'angolo cieco del tir. Il conducente della betoniera, come è accaduto spesso in incidenti di questo tipo, stava svoltando a destra e non avrebbe visto la donna sulle due ruote, mamma e operatrice olistica che quel giorno di pioggia stava andando al lavoro in bicicletta. Per questo motivo la giunta comunale di Milano ha recentemente approvato una delibera (con deroghe) che, dall’1 ottobre 2023, vieta l'ingresso a Milano ai mezzi pesanti sprovvisti di sensori per l’angolo cieco, di cui era sprovvista la betoniera in questione.