Cresce la povertà in Lombardia: sono 80mila le nuove richieste di aiuto alla Caritas
Ben 80mila nuove richieste di aiuto. E 20mila famiglie lombarde sovraindebitate, ovvero a rischio sfratto e in condizioni di indigenza. E a finire in disgrazia, sempre di più, sono giovani e professionisti.
È l'ultima fotografia scattata dalla Caritas in Lombardia, durante il convegno dedicato alla povertà e all'emarginazione in Lombardia organizzato dall'Associazione Exodus che si è tenuto oggi a Palazzo Pirelli.
La Lombardia uno dei quattro motori economici d'Europa?
"La Lombardia è il traino dell'Italia, è uno dei quattro motori economici d'Europa. Purtroppo, però, anche nella nostra regione ci sono situazioni di grande difficoltà, di grande disagio o di povertà estrema", sono state le parole di Francesca Brianza, Vice Presidente del Consiglio regionale.
La povertà è cambiata
Specialmente negli ultimi tempi. "La povertà è cambiata", secondo don Mazzi, fondatore di Exodus. Oggi sono caduti in condizioni di povertà professionisti e classe media.
E sono i giovani quelli in maggiore difficoltà. L'età media di chi finisce per strada si sta abbassando. I nuovi poveri spesso hanno una età di trent'anni o anche meno".
Il disagio giovanile
Perché la povertà è anche fragilità. "Non è solo povertà di soldi, mezzi o casa. È prima di tutto fragilità psicologica. Una condizione devastante soprattutto per gli adolescenti che hanno sempre più bisogno di due punti fermi: la famiglia e la scuola. Perché oggi sono la mancanza di un progetto e di un futuro a rappresentare la vera povertà".