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Omicidio Cremona, figlio uccide la madre e fugge

Cremona, uccide la madre perché non gli dà i soldi: pestata a sangue e poi accoltellata al collo

Fatna Moukhrif sarebbe stata violentemente picchiata dal figlio prima che questi la uccidesse con una coltellata alla gola. È quanto emerge dai rilievi della polizia scientifica che ieri ha analizzato l’appartamento di Cremona in cui si è consumato il delitto. Il 35enne, intanto, rintracciato in tarda serata, si trova in carcere. È accusato di omicidio aggravato.
A cura di Filippo M. Capra
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A sinistra Younes El Yassire, a destra la madre
A sinistra Younes El Yassire, a destra la madre
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Emergono ulteriori, macabri, dettagli circa la morte di Fatna Moukhrif, uccisa dal figlio Younes El Yassire con una coltellata alla gola. A seguito degli approfonditi accertamenti e rilievi della polizia scientifica, che ha trascorso quasi tutto il pomeriggio nell'appartamento di Cremona in cui si è consumato il delitto, gli specialisti hanno appurato che la donna sia stata violentemente picchiata prima di essere colpita a morte. Il cadavere della donna è stato trovato dal marito e padre del 35enne.

Younes avrebbe picchiato la madre prima di ucciderla

Nella ricostruzione effettuata finora dagli investigatori, i moventi del crimini sarebbero riconducibili ad una richiesta di denaro da parte di Younes alla madre, respinta da quest'ultima. L'uomo, un uomo di 35 anni in cura da tre per problemi psichici, si è dato alla fuga dopo averla sgozzata. È stato ritrovato dagli agenti di polizia in tarda serata mentre vagava nella periferia di Cremona con gli indumenti sporchi di sangue. Fermato, è stato portato in carcere e sottoposto all'interrogatorio di garanzia con il giudice per le indagini preliminari per un totale di oltre tre ore durante le quali l'uomo ha reso parziali confessioni del delitto commesso.

L'uomo è indagato per omicidio aggravato, si trova in carcere

Sul caso sta indagando la polizia di Cremona coordinata dal pubblico ministero Milda Milli che ha iscritto Younes al registro degli indagati nel fascicolo aperto con l'ipotesi di reato di omicidio aggravato. L'arresto del 35enne, che inizialmente si credeva diretto a Milano con un treno preso in stazione a Cremona, è stato convalidato e ora si trova in carcere.

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