Cremona, pittore guarisce dal Covid e regala un quadro a medici e infermieri che lo hanno salvato
Un operatore sanitario senza tempo, un'immagine che in quest'ultimo periodo abbiamo visto spesso su tutti i media, immortalato anche in un quadro. È il dono che un pittore cremonese, Mario Rota, ha voluto fare al reparto di Malattie infettive dell'ospedale di Cremona. In quel reparto Rota ha dovuto trascorrere molti giorni: il Coronavirus ha colpito anche lui, costringendolo così ad affrontare la malattia che nella sola Lombardia, dal febbraio dello scorso anno, ha causato oltre 34mila vittime.
Ho sempre ricevuto una parola di conforto e gentilezza
"Mentre ero ricoverato – ha raccontato Rota – vedevo queste persone che si prendevano cura di me coperti da tute, mascherine e visiere. Nonostante la distanza creata da queste ‘barriere', e la stanchezza che gli vedevo nei loro occhi, ho sempre ricevuto una parola di conforto e gentilezza". E così, una volta guarito dal Covid-19, Rota ha voluto ringraziare i medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari che si sono presi cura di lui, salvandolo dalla malattia, donando loro un quadro realizzato appositamente. Si tratta di un olio su tela che raffigura appunto un operatore sanitario con la mascherina, la cuffia e il camice verde, senza però uno sfondo riconoscibile che possa contestualizzare il momento storico. Una sorte di "ode" a medici e infermieri, un "gesto di ringraziamento ai medici e infermieri che mi hanno curato dal Covid", ha dichiarato commosso Rota, pittore famoso soprattutto per i suoi paesaggi e che ha esposto i suoi quadri in numerose mostre nel Cremonese e nel Lodigiano.
Ad accogliere il suo dono, con profonda gratitudine, sono stati il direttore sanitario dell'ospedale, Rosario Canino, la coordinatrice del reparto, Annalucia Stabile, e il primario di Malattie infettive Angelo Pan, uno dei medici in prima linea quando Cremona è stata colpita duramente dalla pandemia.